Un accordo che è piaciuto a tutti. Le associazioni degli inquilini e dei proprietari immobiliari ieri hanno sottoscritto in Loggia un accordo per la riduzione del canoce d’affitto, per un importo di circa 3 euro al metro quadro in meno. Per un appartamento di 80 metri quadri fanno 240 euro in meno all’anno, e non è certo una cifra solo significativa.
Il Comune, con l’assessore alla casa Massimo Bianchini, ha fatto solo da “garante” tra le parti nella contrattazione che è frutto della logica di mercato: i prezzi “liberi” sono scesi ed è giusto che scendano pure gli affitti convenzionati.
Ricordiamolo: perché sottoscrivere un contratto di locazione convenzionato? Perché il prezzo è vincolato da una forbice di prezzo prestabilita (e che dipende dalla zona in cui si trova il locale, e va dai 40 ai 57 euro l’anno per metro quadro in periferia e dai 55 ai 74 in centro storico), perché il contratto dura tre anni (più eventuali due di rinnovo; nel privato dura 4 + 4 anni) e l’imponibile fiscale per il proprietario è più basso del 40% rispetto al libero mercato. Gli appartamenti in canone convenzionato a Brescia sono circa 1.450.