Natale porterà in regalo agli automobilisti bresciani la Corda Molle. Dal prossimo 21 dicembre, infatti, sarà possibile circolare sui 17 chilometri di strada – costruita ex novo – che dal casello di Brescia Est, nel comune di Castenedolo, portano ad Azzano Mella. Con nove mesi d’anticipi rispetto al cronogramma iniziale Si tratta della prima metà di semicerchio rovesciato che corre lungo la Bassa e che nelle intenzioni dovrebbe togliere dalla tangenziale “Sud” tutto il traffico radiante non diretto in città. Nell’altra metà, ovvero la riqualificazione dei 14 chilometri di sp 19 che da Azzano portano a Ospitaletto (anche questa sezione diventerà a due corsie per senso di marcia più la corsia d’emergenza) i lavori stanno procedendo a ritmo sostenuto. L’apertura è prevista per l’inizio del 2013, in contemporanea con Brebemi a cui si collegherà. Ieri la commissione lavori pubblici del Broletto ha effettuato un sopralluogo su tutto il tracciato insieme all’assessore Maria Teresa Vivaldini e al consigliere regionale Mauro Parolini, in qualità di vicepresidente della Centropadane spa, la società che gestisce la A21 e che ha finanziato la Corda Molle (il cui costo complessivo si aggira attorno ai 230 milioni di euro).
Buone notizie anche per l’ampliamento a sei corsie della bretella di Brescia est, su cui la Corda Molle si riverserà insieme a tangenziale sud, Goitese, autostrada. I bresciani hanno chiesto al Cipe di inserire 31 milioni e i soldi potrebbero arrivare prima dell’approvazione del progetto preliminare al vaglio di Anas. Parolini prevede 8 mesi per l’esecuzione dell’opera, e certamente non si finirà per dicembre. Ma «se la Brescia-Padova non perde tempo – dice Parolini – non si dovrebbe aspettare molto».
