Il preside della scuola: quello della pakistana non è un caso isolato, e poi c’è chi ritira i figli perché non ha soldi…

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    “Penso che i casi come questi siano molti in questa scuola. La realtà degli stranieri è notevole, abbiamo circa il 30% di iscritti, appartenenti a diverse etnie. Abbiamo tantissime ragazze pachistane e indiane”. A dirlo è Nicola Scanga, dirigente scolastico dell’istituto professionale frequentato dalla ragazza pachistana che sarebbe stata tenuta a casa perché troppo bella’”.

    Il dirigente aggiunge inoltre che “quando i ragazzi smettono di venire a scuola cerchiamo sempre di avere dei contatti. A volte vanno a vuoto, a volte abbiamo dei recapiti sbagliati perché hanno cambiato residenza. Ci sono poi situazioni economicamente problematiche perché, per esempio, una mamma nei giorni scorsi mi ha riferito di non avere i 4 euro per l’ autobus del ragazzo”.

    Parole significative, che danno conto di una situazione ma spesso conosciuta per il troppo silenzio di chi è chiamato a dare una soluzione a questi problemi.

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