Il sindaco di Botticino Mario Benetti e il presidente del Consorzio produttori marmo botticino classico Giovanni Merendino hanno indirizzato una lettera aperta al popolare conduttore televisivo Pippo Baudo per chiedergli di rettificare un giudizio da lui espresso sul marmo di Botticino, e di riabilitarne l’immagine.
Nella prima puntata del programma “Centocinquanta”, dedicato all’anniversario dell’Unità nazionale, Baudo aveva infatti sostenuto che la scelta di realizzare il monumento in Botticino, anziché in Travertino, era stata “imposta” quanto infelice.
Benetti e Merendino, nella loro lettera, ricostruiscono le acquisizioni storiche più recenti sulla vicenda: e cioè che il progettista del monumento, Giuseppe Sacconi, dopo aver abbandonato l’idea del Travertino aveva selezionato una vasta gamma di pietre bianche per dare al monumento un’immagine neoclassica, e alla fine aveva preferito proprio il Botticino per le sue caratteristiche chimico-fisiche di resistenza e colore, per il livello organizzativo e la capacità produttiva raggiunta già a fine Ottocento dalle aziende estrattive locali, per la bravura dei cavatori e degli scalpellini bresciani.
Dopo la ricostruzione storica il sindaco di Botticino e il presidente del Consorzio ricordano a Baudo la fortuna che il marmo di Botticino ha avuto anche dopo la realizzazione dell’Altare della Patria. Il bacino marmifero bresciano è tuttora il secondo più importante d’Italia, alimenta trecento aziende che fatturano da 250 a 300 milioni di euro all’anno, dando lavoro a più di tremila addetti.
Il marmo con cui è realizzato l’Altare della Patria è tuttora esportato (per oltre l’80% della produzione) in tutto il mondo: dal Nordamerica all’estremo Oriente, dai Paesi arabi all’Europa orientale.
Da qui la richiesta a Pippo Baudo di ristabilire la verità storica e riabilitare un prodotto che rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo.
FONTE: COMUNE DI BOTTICINO
Bisogna dire a PIPPO BAUDO di informarsi bene prima di parlare altrimenti smetta di fare il presentatore (anche perchè è ora che vada in pensione e lasci spazio ai giovani)
Ringraziando il sindaco e il Sig. Merendino, fattisi pionieri in difesa del prezioso marmo di Botticino, vorrei dire al Sig.PIPPO BAUDO di collegare il cervello prima di aprire bocca vista la posizione in cui si trova e se gli dovesse risultare difficoltoso (come in questo caso) si faccia da parte che di giovani ce ne sono tanti e bravi