Piamarta “vietato” a padre Zanotelli

La questione immigrati fa discutere anche dentro la chiesa. La diocesi, infatti, non ha concesso di utilizzare la sala Piamarta per un incontro pubblico. Ma stavolta a richiederla non sono stati soltanto i militanti della sinistra antagonista. Perché l’ospite più importante dell’appuntamento era proprio un sacerdote. Quel padre Alex Zanotelli che nel 1987 fu cacciato dalla direzione di Nigrizia per alcuni articoli scomodi e quindi – per punizione – spedito dalla Chiesa in Kenia. Arrivato nella Leonessa per incontrare gli immigrati sulla gru, padre Zanotelli è stato costretto a “celebrare” questo rito all’aperto, sul sagrato della chiesa di San Faustino. Sul punto il sacerdote non ha fatto polemica. Ma ha chiesto scusa agli stranieri “per come vi trattiamo noi immigrati”, accusato la Lega di “razzismo” e ricordato che “il nostro Dio è il Dio degli impoveriti, degli oppressi, degli schiavi, di quelli che non contano, quindi se c’è da dare una mano a qualcuno oggi come cristiani in Occidente, dobbiamo dare una mano proprio agli immigrati e ai rom”.