L’informazione e la verità sul caso carte di credito

    0

    Com’è noto, il quotidiano cittadino più venduto nelle edicole cittadine, controlla anche la televisione locale il cui Tg è senz’altro il media di informazione locale più pervasivo.

    Questa mattina, come ogni mattina, verso le sette ho investito una mezz’oretta nella visione delle news locali trasmesse dalle varie reti, e mi sono imbattuto in un pezzo di pochi minuti riguardante la vicenda dell’uso delle carte di credito da parte di componenti della giunta comunale di Brescia.

    L’incompletezza e la suggestività dell’informazione offerta mi sono parsi sconcertanti: da un lato era del tutto taciuta la notizia (pur ritrovabile su altri organi d’informazione) dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Dall’altro, si suggeriva l’esistenza, nel fascicolo delle stesse indagini preliminari, di “relazioni dei funzionari comunali” che evidenzierebbero come i rimborsi spese avrebbero avuto le medesime caratteristiche di quelli della giunta Corsini, con l’unica differenza del mezzo di pagamento: la carta di credito.

    Sul primo punto, occorre forse far sapere che, per il codice di procedura penale, il Pubblico Ministero notifica avviso di conclusione delle indagini preliminari “se non deve formulare richiesta di archiviazione”. In altre parole, la notifica dell’avviso indica che il Pubblico Ministero intende esercitare l’azione penale, cioè chiedere il rinvio a giudizio.

    Sul secondo: a me pare che l’uso delle carte di credito una differenza sostanziale la comporti. Senza carte, l’assessore, previa autorizzazione, sostiene la spesa di tasca propria e poi presenta il rimborso all’organo contabile comunale, il quale, se non la trova regolare, non eroga i fondi. Con la carta, quando la ragioneria esamina le carte, i soldi sono già usciti. E non mi si dica che non fa differenza, visto che nel primo caso al ragioniere basta non pagare, nel secondo dovrebbe assumere un’iniziativa di recupero delle somme indebitamente spese.

    Quanto al riferimento alle spese della giunta Corsini, mi sembra che valga la pena di fare, una volta per tutte, un ragionamento sul valore politico del passato e del presente.

    Premesso che, per quel che mi riguarda, si possono verificare atti amministrativi fino all’epoca di Giolitti, tanto in Provincia quanto in Comune, basta che non sia una scusa per affogare le irregolarità nella sabbia di un’indagine infinita; e posto che, personalmente, se i rimborsi spese di assessori della giunta Corsini si rivelassero irregolari, la mia opinione sul fatto sarebbe la stessa che ho su quello attuale; date queste due premesse bisogna dirsi schiettamente che esiste una grande differenza tra le irregolarità di un amministratore in carica e quelle di amministratori che sono fuori dall’esercizio del potere. Mentre queste ultime sono storia, e il loro accertamento può avere un valore, direi quasi, scientifico, l’accertamento di quelle attuali incide direttamente sulla possibilità, per l’opinione pubblica, di interrompere un costume amministrativo che impoverisce la collettività.

    Quindi, così come accertare eventuali regolarità del concorso tenuto dalla Provincia nel 2009 è molto più importante che trovare irregolarità in quelli tenuti dieci anni fa, par la semplice ragione che le irregolarità del 2009 sarebbero imputabili a politici in carica, allo stesso modo sono infinitamente più importanti le irregolarità attuali nell’uso delle carte di credito di quelle eventualmente ritrovabili nella passata gestione dei rimborsi spese.

    E poi, una volta per tutte: le irregolarità passate non possono e non devono giustificare le irregolarità presenti. Ognuno giustifichi le sue, se può e come può, e giudichino i cittadini.

    Il giochino di cercare di sminuire i proprio addebiti dicendo “ma lo hanno fatto anche gli altri”, per quel che ricordo io, già alle elementari non funzionava.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. L\’avvocato Cinquepalmi ha pienamente ragione sul merito della questione….. L\’informazione bresciana (o una parte) sta trattando l\’argomento in maniera davvero carente…

    2. Qualunque amministratore con un po\’ di dignità di fronte a uno scandalo come \"Pranzopoli\" avrebbe chiesto scusa e si sarebbe dimesso. Come è successo a Bologna. Questi invece si aggrappano agli specchi, puntellati da un\’informazione anestetizzata (per non dire altro). Purtroppo di giornalisti con la schiena dritta ne sono rimasti pochi…

    3. Caro Padanus, io guardo sempre anche le cose che non mi piacciono: informarsi è precisamente questo. Infatti, guarderei con piacere in faccia anche Lei, se non si nascondesse dietro uno pseudonimo tanto originale…
      Ma visto che segue con tanta attenzione quel che scrivo, non vuole concedere a me, e a chi ci legge, il suo illuminato parere sulle questioni che ho sollevato, invece di elargirmi consigli inutili e non richiesti sulle trasmissioni televisive a cui dedicare il mio tempo?
      Sempre che la sua militanza conceda ancora il lusso del pensiero e delle opinioni…

    4. Questa mattina l\’avvocato Cinquepalmi avrebbe fatto meglio a leggere Il Giorno dove si spiega per bene che anche l\’amministrazione Corsini faceva le sue belle cene senza giustificare le spese. Proprio quello che ha detto il servizio di TT…

    5. Un pensiero che è politico e sociale, nulla quindi di giuridico dato che in questo campo non posso certo pensare di contraddire alcunché.
      Parlare delle spese della precedente Giunta farebbe ritornare la questione su binari più seri. I costi di rappresentanza e missione dell\’attuale giunta sono sicuro ammontano ad una cifra normale, opportuna, tipica chi amministra una città come Brescia.
      Quando si dirà che i precedenti hanno speso di più e giustificando nello stesso modo, si capirà che il re è nudo. E che il disegno politico esonda dai fatti rilevati. Occorre più sobrietà ed equilibro, non solo in chi amministra.

    6. io ho letto l\’articolo del Giorno e trovo un po\’ strani i dati diffusi…. Non mi risulta che la Procura stia indagando anche sulla precedente amministrazione….

    7. CARO CINQUEPALMI, MI SPIACE CHE LE ABBIANO RUBATO IL TELECOMANDO. SARO\’ LIETO DI FORNIRGLIENE UNO UNIVERSALE ALL\’OCCORRENZA, IN MODO CHE LEI POSSA SEMPRE SINTONIZZARSI SUL SUO CANALE PREFERITO.

    8. Carissimo Cinquepalmi, bontà sua se vuole continuare a seguire quelle stampa e tv locali. Io no! E voglio sperare che altri bresciani scelgano da soli cosa leggere/vedere. La pluralità di informazione per ora esiste…

    9. CARO 5PALME, HA AGGIRATO LA DOMANDA PER0\’… COME MAI GUARDA UNA TV CHE NON LE PIACE? LO SA CHE INDIRETTAMENTE IN QUESTO MODO LA ARRICCHISCE? LE SIAMO TUTTI GRATI

    10. a tutti quelli che si proccupano di cosa guardo, dei miei telecomandi, del contributo che do agli ascolti (e quindi alla raccolta pubblicitaria) ecc… Io sono ancora convinto che libertà sia ascoltare anche chi non la pensa come te e chi non ti piace. Quindi, poichè, per quanto disastrata, la mia patria è l\’Italia, e non ancora la Mongolia, darò una delusione a tutti e continuerò a guardare anche quello che non mi piace e a criticarlo. Con buona pace di coloro che non condividono, di quelli a cui da (e do) fastidio, di quelli che si scandalizzano, eccetera eccetera eccetera…
      A proposito: continuerò anche a scrivere, una volta alla settimana. Abbiamo cassetti pieni di argomenti interessanti da trattare, e il fatto di scriverne sembra stimolare il senso civico di persone che forse non aspettavano altro, perchè le segnalazioni si moltiplicano.
      Coraggio, Padanus: non è ancora finia…

    11. e i 744.000 euro in 28 mesi (da Il Giorno di domenica 28/11) di spese di rappresentanza, senza sapere dove siano andati a finire, chi li ripaga a brescia? l\’ex Sindaco?

    12. ma ke dice pugno! le spese di rappresentqanza di cui parla il giorno sn tt giustificate e si sa bene dove sn andate a finire. Infatti il giorno descrive le tipologie di quelle spese, altrim anke la giunta paroli dovrebbe giustificare nn solo i 43000 ke gli imputa la corte dei conti come nn giustificati, ma i 233000 x il solo 2009 descritti dal giorno nella medesima tabella!!!

    13. caro Contropugno. Classificare le spese come \"altro\" è giustificare, secondo lei? Beh, le basta davvero poco. Non sarà leggermente faziosetto, per caso? Nooo, non sia mai!

    14. L\’avv. Cinquepalmi fa bene a raccontassi tutti i suoi pensieri. Una sola nota stonata, la firma accompagnata da PSI, ancora i socialisti? E quali? Da decenni si sono frazionati, divisi quasi ad essere rappresentanti piu\’ di se stessi che di un elettorato.
      Prosegua avvocato nell\’esporre le sue idee ma lasci da parte le sigle. Non facciamo di questo luogo democratico e libero una misera tribuna elettorale. Siamo Cittadin liberii, non per forza legati mani e piedi a vecchie sigle ed inesistenti valori.

    15. Si continua a parlare di questi sprechi effettuati dai nostri CARI AMMINISTRATORI con le carte di credito. Si appurerà (forse) di chi sono le responsabilità. Ma a me sembra curioso che nessuno pensi a chi ha avuto questa BELLA IDEA di poter disporre di queste benedette CARTE DI CREDITO. Praticamente è come dare somme di denaro in contanti. TROPPO FACILE…..

    16. @ Ugolino Mantovani: guardi che le spese di rappresentanza sono previste dalla normativa : la domanda dovrebbe essere perchè ad alcuni è permesso di non giustificarle, invece per altri è obbligatorio…

    17. E\’ la prima volta che Cinquepalmi non si cita di TEMPO MODERNO,sigla vuota di Facebook, ma del PSI.Non mi risulta che sia portavoce di questo partito oppure mi sbaglierò :è stato promosso a qualche incarico rappresentativo nella politica di questa pulce rossa che è il PSI di Nencini?
      Insomma a che gioco gioca Lorenzino de Castelletti? Perchè cerca di accreditarsi in modo non coretto? e poi non era uomo di Fermi sottoscrittore dello strappo passato?

    18. Cinquepalmi:dicci qualcosa di sinistra;ad esempio la posizione politica di questo partito di cui fai parte e che citi accanto al tuo nome per la prima volta.Chissà che non possa aderire anch\’io che non riesco a sbarcare il mio lunario politico.

    19. Tempo Moderno è solo una pagina di FACEBOOK,come tante.E\’stata pub blicizzata da BresciaOggi,tramite qualche amico, e di redazione in redazione,FINO AL RIFORMISTA, permette al
      Ragazzo d\’Oro della mediocre Avvocatura Bresciana di farsi finalmente notare. Come avvocato ,ormai cinquantenne,si è forse distinto in qualche occasione? Cinquepalmi socialista,poi, è una novità visto che lo si vede al PD di via Risorgimento,un giorno sì e l\’altro no.Ora è cominciata la polemica col il massimo Giornale e la massima TV locale.E\’ un caso? ed è un caso che sia diventato opinionista qui sopra? e bravo avvocatt!

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome