Un fulmine a ciel sereno. A sorpresa ieri transitando lungo la Quinzanese gli automobilisti potevano vedere l’allestimento del cantiere per la realizzazione di una strada che collogherebbe la provinciale al sito del polo logistico, un progetto che sta facendo discutere (e arrabbiare) i cittadini non solo di Azzano Mella ma anche di Capriano del Colle, Mairano e Dello.
Chi ha autorizzato l’inizio dei lavori? Il comune di Azzano, ovviamente, che però si trincera dietro un "no-comment" se interpellato sulla questione. Silenzio certo non lo faranno i comuni di Capriano e Dello (è pronta la sospensiva dei lavori, che verrà inviata al Tar) ed i comitati ambientalisti, Legambiente in testa. Gabriele Pellegrini, un portavoce, assicura che già da stamane l’area sarà presidiata.
Perchè tanta opposizione per un progetto che porterà soldi alla comunità e (forse) nuovi posti di lavoro? Un mega-capannone di cemento alto 30metri, lungo oltre 500 è uno scempio per la Bassa, è uno spreco enorme di terreno fertile, il traffico che ne deriverebbe intaserebbe oltremisura la Quinzanese già al collasso, e i comuni a sud del polo sarebbero invasi dall’acqua ad ogni acquazzone. Non è sufficiente?