Rolfi: hanno avuto ciò che meritano

Interviene nuovamente il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza di Brescia Fabio Rolfi sulla vicenda del presidio in San Faustino, dopo le ultime vicende accadute in questa giornata. “Era doveroso ripristinare la legalità, violata da comportamenti irrispettosi e arroganti verso la città da parte della sinistra radicale e degli immigrati clandestini al seguito. Esprimo, quindi, tutta la mia solidarietà e vicinanza agli operatori delle forze dell’ordine che stamattina hanno eseguito gli interventi nonché ai commercianti e residenti della zona costretti a convivere, da parecchi giorni, con una situazione di profondo disagio. Disagio dovuto ad una propaganda politica inaccettabile che rasenta l’eversione e che deve essere respinta con la fermezza e autorità della Stato”.

“L’auspicio è che ora, isolando il presidio, le persone che ancora sono sulla gru decidano di scendere – prosegue Fabio Rolfi – evitando di mettere a repentaglio la propria incolumità e ponendo fine ad un fermo cantiere che i loro rappresentanti (Radio Onda d’Urto, Associazione Diritti per Tutti e Magazzino 47) saranno chiamati a pagare evitando, così, la prosecuzione di una protesta senza vie di sbocco. Torno a ripetere che non vi è stato alcun diritto negato o violato: la Prefettura ha respinto le domande di sanatoria che andavano respinte per la presenza di reati precedenti non solo di clandestinità. Mi preme sottolineare che i clandestini arrestati oggi dalle forze dell’ordine sono stati immediatamente accompagnati nei Centri di Espulsione e così si proseguirà nei prossimi giorni fino a riportare serenità nelle nostre strade. Gli immigrati che oggi protestano se devono prendersela con qualcuno, lo devono fare con chi al tempo gli consigliò di presentare la domanda per la sanatoria di colf e badanti quando tra loro non vi era alcuna colf né tantomeno badante. Chi ha consigliato loro di presentare la domanda per la sanatoria ha ingannato tutte queste persone tentando, inoltre, di truffare lo Stato.” “Noi non indietreggeremo di un millimetro perché in gioco c’è la credibilità delle Istituzioni e la convivenza civile nella nostra città nonché la volontà della nostra comunità di continuare ad essere padroni del proprio territorio e di non soccombere a persone che dovrebbero essere ospiti , di conseguenza dovrebbero adottare comportamenti rispettosi nei confronti della nostra società e delle nostre regole. Oltremodo irresponsabili sono gli atteggiamenti di partiti dell’opposizione i cui esponenti non perdono occasione per lasciar credere ai migranti che esiste la minima possibilità di un permesso di soggiorno che invece, ad oggi, non esiste. Così continuano solamente ad alimentare vane speranze e pie illusioni. Ora è il tempo della legalità e della fermezza – conclude Fabio Rolfi – senza le quali non ci può essere la vera integrazione di cui Brescia ha bisogno.” (da www.fabiorolfi.net)