Rinaldi (Lega): no ai cattivi maestri

“Una macchina di indottrinamento ideologico in moto da troppo tempo”. Con queste parole Matteo Rinaldi, segretario cittadino della Lega Nord, bolla la presa di posizione di alcuni docenti delle scuole Battisti, Corridoni, Casazza e 28 maggio di Brescia, i quali si sono apertamente dichiarati in favore dell’occupazione della gru di piazza Cesare Battisti.

“Questi insegnanti appartengono a una categoria professionale che dovrebbe essere imparziale per definizione. Per l’ennesima volta, invece, assistiamo a una strumentalizzazione politica del ruolo e a una presa di posizione inaccettabile, in merito tra l’altro a una vicenda che non riguarda direttamente il sistema scolastico. Quello che avviene negli istituti italiani è talvolta paradossale e in alcuni casi rasenta il ridicolo: le persone che hanno provato, invano, a far togliere il crocifisso dalle aule, inneggiando alla libertà di culto e di opinione, sono le stesse che poi impugnano la bandiera rossa e che prendono una posizione politica netta in circostanze come questa, utilizzando in maniera del tutto impropria l’autorevolezza che conferisce il ruolo dell’educatore. Ci consola sapere che questi ideologi di sinistra rappresentano ormai una minoranza netta anche all’interno del sistema scolastico stesso: abbiamo già ricevuto testimonianze e dichiarazioni di alcuni loro colleghi che prendono nettamente le distanze sia dai contenuti dell’intervento che dalla decisione stessa di intervenire.”

“È chiaro – conclude Rinaldi – che ora ci aspettiamo una presa di posizione inequivocabile da parte di chi è sceso in piazza per protestare contro i Soli delle Alpi esposti nella scuola di Adro. Hanno chiesto la rimozione di quei simboli, ora immagino criticheranno coloro che hanno violato gravemente il concetto di scuola intesa come istituzione sociale in cui non deve avvenire alcuna contaminazione ideologica.”