Nuovi scontri in città

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    Ora la situazione si fa davvero calda. Dopo gli scontri di piazza e l’aggressione ai vigili del fuoco che avrebbero dovuto installare una rete di sicurezza, infatti, l’intricata vicenda della protesta degli immigrati ha conosciuto questa mattina un nuovo capitolo. Intorno alle 6 di mattina  carabinieri e polizia hanno sgomberato con la forza il presidio esterno al cantiere della metro, portando in questura tutti gli immigrati identificati e – pare – perquisendo anche i locali del vicino oratorio. Inoltre le forze dell’ordine hanno posizionato alcuni mezzi alla base della gru, creando un cordone all’altezza della metà di via San Faustino che alcuni stranieri hanno cercato inutilmente di sfondare dando vita a ripetuti scontri (intorno a mezzogiorno le persone al cordone erano circa 400). Inoltre uno dei sei sulla gru si è messo per qualche minuto un cappio al collo legandolo alla struttura in metallo e minacciando di lanciarsi in caso di azioni della polizia. 

    In questo momento via San Faustino è presidiata dagli agenti in tenuta antisommossa (compresi quelli della celere di Padova). Circa i 300 i manifestanti, che in questo momento stanno ingaggiando uno scontro verbale con le forze dell’ordine. Ma il rischio che la situazione degeneri in scontri fisici è ancora forte. I pronto soccorso della città sono già stati allertati.

    Intorno alle 16.30 (orario in cui in prefettura era convocato il vertice tra il prefetto e il segretario Cgil Damiano Galletti) automezzi dei vigili del fuoco hanno avvicinato il cantiere. E la tensione si è  fatta ancora più pesante. Le forze dell’ordine si sono anche preparate per una nuova carica contro i manifestanti (circa 150 in quel momento). A dirigere le operazioni sul posto il vicequestore vicario Emanuele Ricifari. La polizia ha iniziato ad avanzare per disperdere il nuovo corteo. Ci sono stati nuovi scontri, che per fortuna sono durati soltanto pochi minuti.

    Secondo fonti ufficiose, non è stato programmato alcun blitz per riportare giù i sei sulla gru. Ma la strategia sembra ormai chiara. Dopo aver tagliato le basi di rifornimento e tolto l’ostacolo principale a qualsiasi azione, infatti, verrà montata la rete di protezione: una misura di sicurezza per i sei, certo, ma anche uno strumento indispensabile per sgomberare la cima della gru.

     

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    1 COMMENT

    1. Ma che intolleranza e se invece venissero tutti a casa tua ????
      Potresti ospitarli tu visto che cerchi integrazione … magari fagli fare un giretto su tua moglie

    2. IL COMMENTO E’ STATO CANCELLATO PERCHE’ CONTENEVA ILLAZIONI PASSIBILI DI DENUNCIA, INVITIAMO IL POSTANTE A RIMANERE NEL LECITO O SAREMO COSTRETTI A SEGNALARE I DATI DELLA SUA CONNESSIONE ALLE FORZE DELL’ORDINE. GRAZIE.

    3. Scommetto che nessuno risponderà a quanto affermato da Paola. Gli attivisti che vogliono strumentalizzare politicamente la protesta di immigrati disperati sono tutti figli di papà che non hanno mai provato sulla propria pelle cosa significa essere precari. Tra milionari, avvocati, figli di famosi sportivi, ecc potrebbero tranquillamente acquistare un area di 1000mq e destinarla a presidio permanente. Invece rompono l palle a commercianti e residente e a ttutto il tessuto produttivo bresciano.
      GIU\’ SUBITO DALLA GRU!!!!

    4. Sicuramente non stanno creando simpatia nei confronti dei cittadini… Scandoloso come, al solito, vengano strumentalizzati da \"politici\" e \"politicizzanti\" il cui fine ultimo è sempre quello di distruggere e non creare. Trovare una scusa per \"manifestare\" e non una soluzione. Diritti e DOVERI per tutti!!!! GIU SUBITO DALLA GRU!!!!!

    5. Sono strumentalizzati da una sinistra priva di argomenti tranne l\’incitamento alla violenza e la faziosità. A loro, magazzino 47 e CGIL Nn interessa nulladegli immigrati, vogliono solo avere la scusa per mettere a ferro e fuoco una città.
      BRAVO PAROLI !!! Non si può e non si deve a questo puntocedere ad unricatto di tali proporzioni.

    6. MA NON PENSANO AGLI ONESTI CITTADINI BRESCIANI E IMMIGRATI CHE NON HANNO SOLDI PER ARRIVARE A FINE MESE????????????? DOVREBBERO ANDARE A LAVORARE! COSA CI FANNO TUTTI IN PIAZZA IN ORARIO DI LAVORO?

    7. Solidarieta\’ agli immigrati sulla gru truffati due volte: prima dagli \’onesti\’ imprenditori bresciani che li fanno lavorare in nero, non pagano i contributi e non vogliono la loro emersione, poi dal governo di destra che si e\’ intascato i soldi delle domande di regolarizzazione.

    8. Gli \’onesti\’ cittadini bresciani dovrebbero chiedere a Paroli, Rolfi e soci di restituire i soldi che si sono pappati usando le carte di credito pagate con i soldi dei lavoratori bresciani.

    9. CARO STEF, COME MAI PARLI D\’ALTRO? NON HAI ARGOMENTI PER DIFENDERLI? E POI LA LEGA DA QUELLA VICENDA E\’ USCITA IMMACOLATA

    10. la lega è la responsabile prima di questa situazione. pensa di risolvere i problemi sociali a manganellate ma il risultato sarà che la lotta si diffonderà in tutta italia.
      solidarietà con i migranti in lotta. basta sfruttamento!!

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