Decisa diminuzione di tutti i reati commessi in città e in provincia nel corso del 2009 appena concluso: – 13% nel capoluogo e -9% in provincia.
Davanti alla Commissione Sicurezza riunita in Broletto il prefetto bresciano Narcisia Livia Brassesco Pace ha diffuso i dati riguardantii reati commessi nel 2009. A dettagliare i numeri forniti ci ha pensato il consigliere leghista Giulio Arrighini: -39% per i reati riguardanti la prostituzione (frutto del giro di vite congiunto relativo al patto di sicurezza e alle multe da 500 euro inflitte dal comune di Brescia e dai comuni limitrofi), -32% per le rapine. Dati incoraggianti, ma il prefetto e l\’assessore alla Sicurezza Mario Maisetti non si accontentano: «La malavita a Brescia esiste. E teniamo costantemente monitorata la presenza di ’ndrangheta e camorra a cui abbiamo confiscato anche dei beni: proprio l’altro ieri mi sono occupata di un rustico a Lumezzane e di un terreno edificabile a Concesio, assegnato al demanio per la vendita. Tutto il resto, è di competenza di polizia, carabinieri, guardia di finanza e magistrati, con cui collaboriamo ogni giorno».
a.c.