Il Monti verso Domegliara
Il Montichiari, dopo il sofferto, ma prezioso successo di domenica scorsa con la Manzanese, è già nel vivo della nuova settimana di allenamento con un obiettivo ben preciso. In vista della trasferta che domenica porterà la squadra rossoblu a Domegliara (in provincia di Verona), infatti, il traguardo della formazione allenata da Renzo Gobbo è duplice, dato che si punta da una parte ad offrire la desiderata continuità alla vittoria appena conquistata con i friulani, mentre dall’altra si vuole fermamente unire in una felice abbinata il gioco ed il risultato, facendo in modo che entrambi possano sorridere. Propositi che non sarà affatto facile tradurre in realtà, anche perché il Domegliara viene descritto come una rivale molto temibile, ben attrezzata ed in grado di mirare alle posizioni nobili della graduatoria. I veronesi, oltre tutto, riescono a mettere in mostra il meglio del loro repertorio proprio davanti al pubblico amico ed è giusto l’insieme di tutte queste premesse che rende quello di domenica 4 ottobre un vero e proprio esame di maturità per il Montichiari, che deve dimostrare sul campo e a furia di… “punti sonanti” di poter ambire a collocarsi in prima fila. Sono queste le principali considerazioni che in questi giorni stanno guidando l’intenso lavoro di Mister Gobbo e dei suoi ragazzi, un gruppo molto giovane che sta cercando di maturare la necessaria esperienza e di crescere fino al punto di trasferire con continuità in partita l’indiscutibile valore a sua disposizione. In questo senso, come è stato ricordato dal presidente Soloni, dal direttore generale Bonometti e dallo stesso Gobbo al termine della gara vinta con la Manzanese proprio a “fil di sirena”, la compagine rossoblu è chiamata a calarsi una volta per tutte nella “dura realtà” della serie D, giocando dal primo all’ultimo istante dell’incontro in terra scaligera con un prezioso mix di determinazione, volontà, concentrazione, voglia di non mollare mai e umiltà. Sono questi gli “ingredienti” che possono concretizzare un nuovo passo in avanti per i rossoblu, permettendo così di superare un ostacolo davvero insidioso come il Domegliara, che è stata con tutta probabilità una delle contendenti che sono partite meglio. Il Montichiari, però, ha tutte le carte in regola per rispondere a dovere alla compagine degli ex Ligarotti e Caurla, che puntano a farsi valere nella sfida con i loro vecchi compagni, dimostrando così una volta per tutte che la squadra diretta da Renzo Gobbo può indossare a buon diritto (e sino al termine della stagione) i panni della protagonista, interpretando un ruolo di primo piano nella serrata corsa all’unico, dorato posto che conduce in Seconda Divisione.