Sono centinaia i pellegrini che nella giornata di ieri sono arrivati a Montichiari (al santuario delle Fontanelle) da tutta Italia, ma anche da diversi Paesi europei, per la celebrazione eucaristica che ricordava l’apparizione della Madonna, avvenuta il 17 aprile del 1966.
Quel giorno, come noto, la Vergine sarebbe apparsa alla veggente Pierina Gilli (1911 -1991), invitando tutti i malati a trovare ristoro nella fonte miracolosa (l’antica fonte di San Giorgio) che in una successiva apparizione (13 maggio) ha ribattezzato Fonte di grazia.
Da quel 17 aprile la ricorrenza (“Domenica in Albis”) viene celebrata la domenica dopo Pasqua, con centinaia di pellegrini che arrivano alle Fontanelle. Inizialmente la Diocesi aveva manifestato prudenza (in particolare con il vescovo Monari). Ma nel 2019 è arrivata la svolta, con la proclamazione del “Santuario diocesano Rosa Mistica – Madre della Chiesa” alla presenza del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada.
Nel frattempo (non senza qualche polemica) la Diocesi ha messo anche sul piatto un investimento da 10 milioni di euro per trasformare il santuario nella “Lourdes bresciana” (una chiesa con 350 posti a sedere e parcheggi, con una fase due dedicata all’immobile del mulino).