Sei anni di carcere per abusi sessuali sulle figlie. E’ questa la condanna comminata dal Tribunale di Brescia a un 51enne tunisino, che però risulta irreperibile dal 2020, quando era stato processato (e assolto) da un tribunale del suo Paese d’origine.
L’uomo è stato condannato per le presunte violenze sulle figlie – oggi maggiorenni, ma all’epoca dei fatti ancora bambine – avvenuti a Brescia tra il 2009 e il 2014. Palpeggiamenti e baci, che erano state le stesse ragazzine a denunciare nel 2018, una volta tornate in Italia.
Le due erano state collocate in una struttura protetta, mentre il padre era stato accusato di violenza sessuale su minori (aggravata dal fatto che avessero meno di dieci anni). Ieri è arrivata la sentenza, ma ora resta da capire dove sia il 51enne.