Era già stato fermato tempo fa, denunciato per reati di spaccio e nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di espulsione: lui, però, un tunisino poco più che ventenne, viveva ancora in Italia abusivamente.
A trovare il clandestino sono stati gli agenti della Polizia Locale del Monte Orfano, che hanno avviato le verifiche in seguito ad alcune segnalazioni da parte di cittadini insospettiti da alcuni movimenti nelle campagne di Coccaglio.
Intervenuti nei pressi di un piccolo edificio adibito alla custodia degli attrezzi e isolato tra i campi gli agenti hanno trovato due persone, il giovane già noto e un connazionale. Pare che i due, lo rende noto Bresciaoggi, vivessero al suo interno abusivamente con materassi buttati per terra, in una situazione di degrado.
Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che entrambi si trovavano sul territorio nazionale clandestinamente. Per lo straniero al quale era già stato dato obbligo di lasciare l’Italia è stato convalidato un nuovo fermo e l’accompagnamento al centro di permanenza al fine di rimpatrio. Al secondo clandestino è stato negato l’asilo politico e anche per lui è stato disposto l’obbligo di abbandonare l’Italia.