Il Comune di Lonato concede la cittadinanza onoraria a Liliana Segre
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La senatrice Liliana Segre sarà cittadina onoraria anche del Comune di Lonato del Garda. Ad annunciarlo è una nota del presidente del Circolo Anpi lonartese, Carlo Susara, secondo cui – anche se sono ancora da definire tempi e modalità – l’amministrazione comunale guidata da Roberto Tardani ha accolto nelle scorse ore la proposta avanzata dalla sezione locale dell’associazione partigiani lo scorso 26 novembre.
L’Anpi aveva avanzato la stessa proposta a diversi Comuni bresciani. Nel testo, Susara sottolineava tra l’altro che “Lonato ha pagato un pesante prezzo, non solo durante la tutta la seconda guerra mondiale con i tanti lonatesi morti sul fronte, ma anche con i cinquecento deportati (come da documento ufficiale depositato nell’ Archivio comunale) e con le decine di persone (quasi cinquanta) morte come: Partigiani (in Italia o all’estero), Internati Militari, deportati, nell’Esercito Italiano di Liberazione, a Cefalonia etc.
Lonato è sempre stata contro l’odio razziale, l’antisemitismo e la discriminazione”.
Liliana Segre – lo ricordiamo – a soli otto anni, fu espulsa dalla scuola in seguito alla promulgazione delle leggi razziali italiane, quindi fu incarcerata per decine di giorni prima di essere deportata ad Auschwitz-Birkenau dove i famigliari sono stati uccisi. A Liliana venne tatuato sul braccio il numero di matricola 75190. Dei 776 bambini italiani sotto i 14 anni deportati ad Auschwitz tornarono solo in 25.