“”Contatti proibiti”, insegnante di Religione accusato di atti sessuali con una 16enne
Sarebbe accusato anche di atti sessuali con una studentessa il professore di Religione di un istituto superiore bresciano che a giugno era stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. A riferirlo è l’edizione bresciana del quotidiano Il Giorno.
All’uomo – quarantenne che è anche avvocato ed è stato candidato alle scorse elezioni comunali di Brescia (non eletto) – la Procura avrebbe contestato l’aver avuto contatti “proibiti” con un’allieva 16enne, e il pm ha chiesto per lui il giudizio immediato, saltando dunque l’udienza preliminare.
A dare il via alle indagini sarebbe stata la denuncia dei genitori della ragazzina, che avrebbero scoperto tra l’uomo e la giovane scambi di messaggi in cui – riferisce lo stesso giornale – si sarebbe avuta evidenza anche di “incontri fisici”. Durante la successiva perquisizione al 40enne erano stati sequestrati tutti i supporti informatici.
Le accuse, lo ricordiamo per dovere di cronaca, saranno comunque eventualmente da confermare nelle sedi opportune.
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