✴️ La sicurezza è competenza dello Stato | di Paolo Pagani*
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di Paolo Pagani* – La destra bresciana, a corto di idee e di proposte per il presente e il futuro della città capoluogo e della provincia, ha deciso di cavalcare il tema della sicurezza. Stravolgendo la realtà. A sentirli e a leggerli sembra che Brescia sia Caracas. Solo un po’ più piccola.
Del resto il mestiere della destra nella contemporaneità è quello di alimentare paure e mettere carburante nel rancore. Ma mai quello di affrontare i problemi nella loro reale dimensione e di proporre soluzioni. Realistiche e individuando, con senso di responsabilità istituzionale, i livelli dello stato deputati allo scopo.
Ebbene tra le competenze che la Costituzione e le leggi ordinarie assegnano agli enti locali territoriali non rientra la sicurezza pubblica. La security, per dirla all’ inglese, rientra nella competenza esclusiva dello stato e, quindi, chiama in causa direttamente il governo e le sue articolazioni periferiche.
È ora che, se Rolfi e compagni sanno cosa vuole dire svolgere il mandato con disciplina e onore, finisca questo tiro al bersaglio sulla Loggia per la situazione della sicurezza a Brescia.
Se costoro pensano sinceramente quello che scrivono devono rivolgere i loro strali altrove.
Al loro governo e agli uffici periferici del ministero dell’ interno. Se davvero Brescia è così a rischio si leghino fuori dall’ ufficio del loro solerte ministro Piantedosi (leghista come Rolfi) per fare inviare a Brescia più agenti e quant’altro ritengano necessario. Per militarizzare la città.
È incredibile che chiedano ai comuni di trasformare la polizia locale, che ha prioritariamente altri compiti, in un corpo di supplenti della polizia. Conoscendoli, se questo accadesse sarebbero poi i primi ad inveire contro il comune che trascura i suoi compiti istituzionali.
Il comune di Brescia sta facendo il suo dovere. Dal mio punto di vista anche di più con l’introduzione di un Daspo non necessario. Non so come finirà in Provincia, ma se alla fine la destra dovesse governarla in solitudine, seguendo il ragionamento dei vari leghisti e fratelli, saranno loro i responsabili della sicurezza su tutto il territorio provinciale. Ma ovviamente diranno che la Provincia non ha competenze in materia. Con totale sprezzo del principio di non contraddizione.
Resto in attesa di azioni eclatanti della destra locale versus la destra nazionale.
In loro assenza, un periodo di virtuoso silenzio non sarebbe male per la città.
* direzione regionale Pd