E’ strage di gatti ad Adro, dove decine di gatti di una colonia felina sono stati intossicati da formaldeide, sostanza utilizzata come lumachicida, ma anche – come evidenzia la cronaca – troppo spesso base di preparazione di bocconi avvelenati per cani, gatti e animali selvatici.
Al momento il bilancio dell’avvelenamento è ancora in corso di costruzione. Ma ci sarebbero almeno una decina di gatti morti e 15 ancora assenti all’appello, oltre a una ventina con sintomi di avvelenamento più leggeri. A questo si sommano anche due cani avvelenati.
Stando a quanto si apprende le esche letali sarebbero state impastate con cibo e destinate proprio alla colonia felina, che fa base in una cascina dell’area artigianale del paese. Le prime analisi dell’istituto Zooprofilattico sono state effettuate e diverse associazioni del territorio sono già impegnate nelle operazioni di recupero e cura degli animali.
Su quanto accaduto indagano i Carabinieri. Secondo legge, lo ricordiamo, chi causa la morte di un animale “per crudeltà o senza necessità” è punito con la reclusione da tre mesi a 18 mesi. E anche se l’animale si salva le sofferenze inflitte dal veleno possono configurare comunque il reato di maltrattamento, anche questo punibile con la reclusione fino a 18 mesi.