Il Siss – l’acronimo indica il Sistema Informativo Socio Sanitario e identifica lo strumento utilizzato dai medici di tutta la sanità pubblica per effettuare le prestazioni – continua a presentare “rallentamenti nel funzionamento, se non blocchi totali”, “con costante periodicità e per almeno 2 giorni a settimana”. Un disservizio che si riflette sui professionisti sanitari, “rendendone impossibile il lavoro” (refertazione visite specialistiche, dimissioni, invio di ricette e trasmissione telematica dei certificati) e sui bisogni della popolazione (acquisto di farmaci, prenotazione di visite e esami, consultazione dei referti).
A denunciare la situazione è il consigliere regionale dem Miriam Comunelli, che parla di “segnalazioni da parte dei professionisti sanitari pressoché quotidiane e sempre più esasperate”.
“Per questo – spiega Cominelli – abbiamo presentato un’interpellanza per capire come l’Assessore Bertolaso intenda provvedere con un intervento radicale e risolutivo ai periodici problemi di malfunzionamento e ai blocchi totali del SISS, attuando quanto anticipato con la risposta alla QT 1035 ‘Criticità del sistema informativo sociosanitario (SISS)’ del 10 ottobre 2023 , che riferiva di ‘nuovi sistemi applicativi e di servizi digitali basati su tecnologie di ultima generazione, capaci di offrire un miglioramento della continuità operativa e consentire ai professionisti sanitari di adempiere alle proprie urgenze professionali in piena operatività'”.