Colpo di scena a Rezzato, dove l’ex sindaco Giovanni Ventura – dopo la bruciante sconfitta elettorale – ha deciso di dimettersi anche dal consiglio comunale. Uscendo, dunque, “definitivamente” dalla vita istituzionale del paese che ha governato nell’ultimo quinquennio.
Alle urne Ventura ha è stato battuto in maniera piuttosto netta dal giovane candidato del centrosinistra, il 30enne Luca Reboldi (53,8% contro 46,2%, con circa 500 voti di distacco).
Ed ora ha deciso di rinunciare all’incarico di guidare la minoranza in consiglio comunale. Insieme a lui hanno detto no all’elezione in consiglio l’assessore uscente e Sergio Renato Voglini e Wilma Viviani. A subentrare loro – raggiungendo Monica Zanca e Francesco Gusmeri durante il consiglio di fine giugno – saranno quindi Massimiliana Ferrari, Marcello Sanfelici e Cesare Archetti (o Matteo Capra, se anche quest’ultimo dovesse rifiutare).
L’ex sindaco ha motivato la decisione con la delusione del risultato elettorale e la volontà di fare spazio ai giovani per ricostruire una proposta di centrodestra.