Con una nota Legambiente Basso Sebino, guidata da Dario Balotta, torna ad attaccare l’amministrazione di Sulzano (sul lago di Iseo) per il progetto del nuovo parcheggio multipiano. Ma dice no anche alla nuova antenna Gsm da 27 metri che Ferrovie Nord “vuole installare in cambio del permesso per i lavori”.
“Il progetto del maxi-parcheggio Multipiano (57 posti auto in più su due piani, costo 3,7 milioni di euro) a Sulzano – scrive Balotta – è saltato un anno fa grazie al ricorso al Tar di Legambiente che ha messo in luce l’interferenza negativa dell’infrastruttura con la falda acquifera. Successivamente il Comune di Sulzano ha annunciato l’adozione di un nuovo progetto ad un solo piano che, sommando i posti persi in superficie ed i vincoli con le Ferrovie Nord, complessivamente disporrà di altri 17 posti auto in più. Il costo sarebbe mostruoso – incalza – 2,5 milioni pari a 147 mila euro a posto auto, pagati da noi contribuenti. Nuovi parcheggi in centro del paese non sarebbero comunque, una soluzione all’assalto di automobili nei week-end, tema che andrebbe affrontato con una politica concertata con tutti i Comuni del basso Sebino per la sostenibilità ambientale attraverso il rilancio del trasporto pubblico (treno,bus e traghetti)”.
“Per autorizzare la nuova infrastruttura – conclude il segretario di Legambiente – a sorpresa, le FNM hanno preteso di poter installare una torre GSM in cambio della loro autorizzazione, a fianco del passaggio a livello di via Pericoli angolo via Martiri. Un’antenna in centro,alta 27 metri di nessuna utilità ferroviaria, sarebbe uno sfregio al paesaggio e una minaccia alla salute degli abitanti per il carico elettromagnetico emesso. Antenna probabilmente che verrebbe affittata ai grandi player della telefonia GSM 5G”.