Probabilmente è un simpatizzante dell’estrema destra. Di certo è una persona piuttosto confusa, che ha bisogno di qualche forma di aiuto nella comprensione della realtà. Parliamo dell’anonimo che nei giorni scorsi ha fatto recapitare una lettera anonima dai toni decisamente minacciosi al circolo Acli di San Polo.
Stando a quanto si apprende, la colpa del locale circolo sindacale sarebbe stata quella di aver scritto qualche articolo non gradito al lettore-ignorante sul numero di aprile del giornale SanPoloPolis (potete leggere qui il giornale in .pdf). Forse l’anonimo – che definisce gli aclisti “calunniatori” e “squadristi di estrema sinistra” – non ha gradito la pubblicazione integrale del discorso di Antonio Scurati sulle atrocità e le eredità del Fascismo. Forse – visto che parla “climatisti imbecilli” – non ha digerito il passaggio dell’articolo sulle elezioni europee in cui si parla di “tornata elettorale particolarmente importante per il contesto di guerra in cui si terrà e per le politiche climatiche che l’Unione dovrà, senza più rinvii, definire”.
La certezza è che la lettera conteneva diversi insulti e minacce anche personali. Le Acli, quindi, hanno deciso di sporgere denuncia e di rispondere pubblicamente alle accuse sul nuovo numero della rivista. La reazione dei lettori? Un’ondata di solidarietà e qualche tessera in più. Nella speranza che anche il confuso scrittore di lettere anonime impari a leggere la storia e il presente.