▼ Autovelox segnalati a un km e decide tutto il prefetto: ecco cosa cambia

Fuori dai centri urbani, i velox - che dovranno anche avere una distanza minima tra loro - dovranno essere annunciati almeno un chilometro prima del punto di rilevazione (200 metri sulle strade urbane di scorrimento e 75 metri sulle altre strade)

0
Autovelox, foto da Pixabay

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il cosiddetto decreto Autovelox, che cambia le regole per i rilevatori di velocità e punta a mettere ordine in un settore in cui molto spesso prevale la logica della sanzione rispetto a quella della prevenzione.

Numerose – lo ricordiamo – sono le novità previste dal provvedimento, che sottrae di fatto la competenza della materia alle amministrazioni locali per affidarla interamente ai prefetti, da cui dipenderà la decisione sui tratti di strada da monitorare. La prima riguarda l’obbligo di segnalare per tempo la presenza delle apparecchiature elettroniche agli automobilisti. Fuori dai centri urbani, infatti, i velox – che dovranno anche avere una distanza minima tra loro – dovranno essere annunciati almeno un chilometro prima del punto di rilevazione (200 metri sulle strade urbane di scorrimento e 75 metri sulle altre strade).

Inoltre il decreto prevede il divieto di autovelox fissi dove il limite è sotto i 50 chilometri all’ora (dunque nelle zone 30 di molti centri storici) e qualora la sanzione venga rilevata con autovelox mobili la contestazione dovra essere immediata. Inoltre, sulle altre strade, i rilevatori potranno essere installati solo solo nel caso limite fissato non sia già inferiore di oltre 20 chilometri rispetto a quello previsto dal Codice della strada. In pratica, per fare un esempio, nelle strade extraurbane con limite a 110 chilometri all’ora il rilevatore potrà essere posizionato solo quando il limite è fissato ad almeno 90 (non a meno).

Le nuove regole sono in vigore da subito, ma Comuni avranno comunque 12 mesi di tempo per adeguare gli autovelox alle nuove regole. Nel testo non si fa però riferimento al problema dell’omologazione dei dispositivi, oggetto di una recente sentenza della Cassazione che rischia di portare all’annullamento di tutte le sanzioni e allo spegnimento degli attuali rilevatori. Ma il provvedimento che salva i bilanci degli enti locali potrebbe arrivare tra poche settimane.

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Whatsapp <<<

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome