▼ Feralpi verso l’addio a Salò? Il sindaco replica a Pasini: abbiamo fatto il possibile, anche di più
Infiamma il dibattito di Salò – anche quello politico ed elettorale – il durissimo sfogo del presidente della FeralpiSalò (l’impreditore Giuseppe Pasini), che ha annunciato di essere pronto a lasciare con la squadra neo retrocessa la cittadina gardesana se non arriveranno aiuti concreti dall’amministrazione comunale.
Il sindaco in carica (e non ricandidato) Gianpiero Cipani ha replicato definendo le accuse sorprendenti e ingenerose. Inoltre ha ricordato che nel 2017 il Comune aveva firmato con la società una concessione decennale per l’utilizzo gratuito degli impianti sportivi (a fronte della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto). Non solo: l’amministrazione ha aggiunto un contributo fisso di 30 mila euro all’anno (sempre per dieci anni) alla Feralpi per la promozione dello sport giovanile a Salò. “Non credo di sbagliare se dico che siamo unico Comune in Italia a concedere un trattamento di tale favore a una squadra di calcio”, ha commentato.
Cipani, ancora, ha ricordato che l’amministrazione non era in grado – sia sul versante economico sia su quello formale, essendo in vigore la convenzione – di far fronte all’investimento per adeguare il Turina alle esigenze della A (con il raddoppio dei posti a 5.000, la creazione di un parcheggio ospiti e non solo). Ma ha sottolineato che gli uffici hanno cercato diverse soluzioni con la società, compresa quella di allungare la durata della convenzione per ammortizzare l’eventuale investimento da parte di Pasini. Ma dall’imprenditore è arrivato il rifiuto, con la decisione forzata di giocare a Piacenza dopo che Cellino gli avrebbe chiesto un canone da 800mila euro per il Rigamonti.
Ora, però, la palla passa nelle mani del successore di Cipiani. E la contesa elettorale a Salò si annuncia particolarmente aperta.