▼ Rezzato, adulti seduti allo skatepark gli impediscono di giocare: 11enni vanno dalla Locale

Per una volta non sono stati gli adulti a chiamare la Polizia locale per colpa di qualche giovane troppo esuberante. A Rezzato è accaduto l'esatto contrario

0
Skateboard, foto generica da Pixabay

Per una volta non sono stati gli adulti a chiamare la Polizia locale per colpa di qualche giovane troppo esuberante. A Rezzato è accaduto l’esatto contrario e a raccontarlo, sulla loro pagina ufficiale di Facebook, sono stati gli stessi agenti.

Stando a quanto riportato, infatti, due ragazzini di 11 anni si trovavano allo skate park del parco Ferrari, quando sono stati rimproverati da un gruppo adulti (uomini e donne) – seduti sulla struttura di calcestruzzo – che lamentavano il fatto di essere disturbati. I giovani, quindi, hanno fatto loro presente che l’area era adibita al gioco e, dunque, era vietato sedersi.

Quando gli adulti li hanno invitati malamente ad andarsene, quindi, gli 11enni hanno deciso di rivolgersi alla Polizia locale lamentando il fatto di essere impossibilitati a giocare. Gli agenti, a quel punto, sono intervenuti sul posto e hanno “invitato gli adulti a scegliere un altro luogo per chiacchierare”.

I GIOVANI HANNO BISOGNO DI BUONI ESEMPI: DUE 11ENNI SI PRESENTANO AL COMANDO E CHIEDONO L’INTERVENTO DI UNA PATTUGLIA
Nella società di oggi, connotata dalla frenesia e, a volte, dalla superficialità, i giovani hanno bisogno di esempi. Soprattutto di coloro che, con il loro vissuto, hanno contribuito a cambiare in meglio la vita del paese e del mondo intero.
La storia che abbiamo deciso di raccontarvi con queste poche righe fa emergere la presenza, nella nostra società, di giovani sani, educati e pieni di valori.
Marco e Luca (i nomi sono di fantasia), sono due ragazzi 11enni che oggi, insieme, decidono di trascorrere un pomeriggio all’aria aperta. Scelgono di divertirsi utilizzando l’impianto di skatebord del parco pubblico “Ferrari” della Città di Rezzato ma vengono sgridati da alcuni adulti, i quali erano intenti a chiacchierare seduti sulla struttura in calcestruzzo. I due giovani, dopo aver fatto presente agli adulti che lí non potevano accomodarsi perché si trattava di un’area adibita al gioco, ricevevano un ulteriore rimprovero e venivano invitati a scegliere un altro luogo per divertirsi. Marco e Luca decidono quindi di recarsi al Comando Polizia Locale – Rezzato e qui vengono accolti dell’Agente in servizio di piantone il quale, notandoli per lungo tempo all’esterno del Comando a fianco della porta d’ingresso, decide di avvicinarsi ai ragazzi per chiedere loro se andasse tutto bene. Alla richiesta i giovani rispondono “ , ”. L’Agente non ha esitato ed ha inviato sul posto una pattuglia, il cui equipaggio ha invitato gli adulti a scegliere un altro luogo per chiacchierare. Un racconto che per molti può sembrare banale, ma così non è. Grazie a Marco e Luca oggi gli adulti hanno avuto un buon esempio.
Comprendere il significato dei principi e dei valori della Legge che regolano la vita civile non è difficile. Se per alcuni lo fosse, speriamo incontrino Luca e Marco lungo il cammino della vita

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Whatsapp <<<

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome