Si è spento a soli 58 anni l’artista di origine bresciana Massimo Uberti.
Nato il 9 giugno 1966 Uberti, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, era conosciuto soprattutto per l’impronta lasciata nel panorama artistico nazionale e internazionale attraverso le sue installazioni luminose.
L’esordio della sua carriera avvenne come membro del gruppo di artisti dello Spazio Lazzaro Palazzi, movimento entrato a far parte dell’archivio del Museo del ‘900. L’artista si avvicinò quindi alla fotografia per poi approdare al mondo della Light Art, realizzando opere ispirate a città ideali e utopistiche. Per Brescia realizzò l’installazione «Expect more» al Vigneto Pusterla e partecipò alla manifestazione Cidneon. Tra le sue opere ricordiamo anche Today I love you in esposizione ad Amsterdam, Manchester, Ontario, Washington, Shanghai e Dubai, nonché Drawing of Drawing durante il Miami Art Basel.
Nel 2018 realizzò Prospectum, in occasione delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud mentre nel 2022 vinse il bando MiBACT per il Piano per l’Arte Contemporanea grazie al quale realizzò Orbita per cingere con un anello luminoso la sommità del Castello Gamba di Chatillon, in Valle d’Aosta.