▼ Il giallo del colpo milionario al Vittoriale: guardie giurate e antifurto beffati
Proseguono le indagini per dare un nome ai malviventi che nella notte tra martedì e mercoledì hanno rubato tutte le opere della mostra “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni”, allestita al Vittoriale degli Italiani, che avrebbe dovuto concludersi nella giornata di oggi. Un colpo da oltre un milione di euro (50 tra gioielli e sculture).
Stando alle indiscrezioni sono ancora molti gli elementi su cui gli investigatori devono far luce. I malviventi sono entrati da una porta laterale, ma l’allarme non sarebbe scattato e nemmeno le guardie giurate in servizio si sarebbero accorte del colpo. Resta da capire, poi, se le telecamere di videosorveglianza abbiano fornito agli investigatori qualche elemento utile (pare di no), ma le risposte ai quesiti degli investigatori potrebbero arrivare dagli occhi elettronici puntati all’esterno, sulle strade di Gardone Riviera. Anche perché è quasi certo che i malviventi abbiano effettuato diversi sopralluoghi prima di agire.
In attesa di chiarimenti, l’ipotesi più probabile è che, se l’autore del furto non è un interno, il colpo sia stato effettuato da una banda di professionisti specializzati in furti d’arte (rivendere le opere sul mercato nero non è infatti facile), anche se in questo caso resterebbe da capire come mai i delinquenti non abbiano toccato nulla dei beni dannunziani. Inoltre non è escluso che in azione sia entrata una banda di ladri “comuni”, che magari puntano a rivendere statue e gioielli d’oro a peso.