▼ Scommesse clandestine e prestiti a tassi usurari: 3 arresti, 11 denunce
Debiti per centinaia di migliaia di euro, dovuti al vizio delle scommesse, e prestiti a tassi usurari per finanziarli. E’ questa la vicenda che ha portato agli arresti domiciliari i presunti agguzzini – un 43enne albanese e un 38enne ex arbitro e un 56enne italiano, anche lui con un passato da dirigente sportivo – in seguito alla denuncia di un 29enne bresciano, manager ed ex dirigente sportivo.
Il 15 giugno – secondo quanto riferito dal Gdb – la presunta vittima si è presentata alla caserma dei Carabinieri di Chiari denunciando tutto (e tutti). Stando all’accusa il trio aveva prestato al 29enne significative somme di denaro, con tassi decisamente oltre il consentito. In concreto gli avrebbe consenato in tre tranche ben 106mila euro, da restituire con tassi che dal 103% sono arrivati oltre il 280%. Inoltre i tre avrebbero minacciato lui e i parenti più stretti quando tardava a restituire il “dovuto” (“15 giorni fa a Rovato per queste cose hanno trovato uno accoltellato nel cassonetto dello sporco. Non so se rendo l’idea”, sarebbe stato uno dei messaggi ricevuti).
La vittima, oberata dei debiti (complessivamente oltre 200mila euro), non ce l’ha più fatta e ha deciso di sporgere denuncia, trasferendosi all’estero. Nel frattempo, però – secondo quanto riporta il Giornale di Brescia – nel registro degli indagati sarebbero finite altre 11 persone, che sarebbero coinvolte a vario titolo nel giro di scommesse clandestine.