▼ Migliori ospedali d’Italia: Poliambulanza in vetta per il cuore, Civile per i tumori
Ci sono anche tre ospedali bresciani tra quelli censiti come di maggiore qualità in alcune specialità. A evidenziarlo è l’edizione 2023 del Pne (Piano Nazionale Esiti) che prende in considerazione le prestazioni erogate nel 2022 da 1.400 noscomi pubblici e privati d’Italia (confrontandola con i dati 2015-2022 per il trend), di cui 331 valutati per sei aree cliniche.
In questo quadro spiccano l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, valutati di alta qualità in tutte le cliniche.
AREA CARDIOVASCOLARE
In questo ambito vengono presi in considerazione alcuni indicatori di mortalità a 30 giorni. Su 562 strutture valutate, solo 55 gli ospedali con tutti i livelli di qualità alta, di cui uno molto alto e 17 alti. Sul totale di 562 strutture valutate con questi criteri, sono soltanto 55 gli ospedali con tutti e sei gli indicatori calcolabili, di cui uno con un livello di qualità molto alto e 17 con un livello di qualità alto. Tra questi c’è anche la Poliambulanza di Brescia. Ma tra i 10 ospedali che hanno proporzioni più elevate di interventi di angioplastica coronarica eseguiti tempestivamente, entro 90 minuti, c’è anche il Ospedaliero di Chiari (Brescia).
AREA ONCOLOGICA
Per l’area oncologica vengono individuati tre indicatori (relativi a tumore alla mammella, al polmone e al colon). Sono 116 gli ospedali che li rispettano tutti e tre: 4 con punteggi molto alti e 28 con punteggi alti. Tra questi ultimi c’è anche l’ospedale Civile di Brescia (e – spostandosi di poco – la Casa di Cura Pederzoli di Peschiera del Garda).
AREA MUSCOLO SCHELETRICA
Nell’area vengono individuati tre fattori (frattura del collo del femore, protesi di anca e protesi di ginocchio), ma non ci sono ospedali bresciani (compare ancora la Casa Di Cura Pederzoli di Peschiera del Garda).