▼ Morte di Omar, è stato un tragico gioco: caccia a un quarantenne

Stanno cercando un quarantenne marocchino gli inquirenti che stanno lavorando per trovare la verità sulla morte di Omar Khalaf. Sulla tragica fine del 18enne egiziano ci sono ancora dubbi. Una cosa sembra ormai però certa e cioè che il monopattino trovato accanto a lui al momento dei soccorsi non c’entri nulla con l’incidente che gli è costato la vita a Lonato. Dalle telecamere in zona è infatti risultato che il giovane è caduto da un’automobile rossa.

A rallentare il lavoro degli inquirenti un muro di omertà tra i vari testimoni ascoltati in queste ore. Un nuovo elemento sembra ora forse emerso visto che le forze dell’ordine starebbero cercando un quarantenne marocchino. Al momento non si sa che ruolo quest’ultimo abbia avuto nella vicenda. L’autopsia e gli ultimi interrogatori invece saranno fatti a giorni, entro metà settimana.

Omar Khalaf è stato soccorso a terra in via Mancino a Lonato – dove era anche residente – nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 settembre 2023. All’inizio sembrava un banale incidente con il monopattino – come da lui confermato al momento dei soccorsi – ma poi la situazione è precipitata: a causa di un forte trauma cranico il 18enne è spirato dopo una settimana di agonia.

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