Lega: Castelletti non firma la petizione contro il cibo sintetico, è contro Brescia

“Si tratta di un segnale pessimo, ma non siamo stupiti nell’apprendere di come il candidato sindaco, Laura Castelletti, si sia rifiutata di firmare la petizione lanciata da Coldiretti contro il cibo sintetico”. A dirlo, in una nota, è Alessandro Verri, commissario della Lega Giovani Brescia e coordinatore regionale lombardo del movimento giovanile del Carroccio.

“Una certa sinistra radical chic – prosegue l’esponente leghista – non perde occasione per strizzare l’occhio a certi interessi, distanti anni luce dall’economia del territorio, dalla tradizione enogastronomica bresciana e dalla difesa degli agricoltori. La tutela dei nostri prodotti dovrebbe essere centrale per qualsiasi aspirante primo cittadino italiano. Figuriamoci quando si aspira a governare una città come Brescia, che è capoluogo di un territorio con un vastissimo patrimonio agricolo ed enogastronomico”.

“Castelletti, con il suo comportamento – incalza l’esponente del Carroccio dimostra di non essere il candidato giusto per guidare la Leonessa e ben rappresenta una certa sinistra ideologica, che non si fa troppi scrupoli ad andar contro le logiche del mangiar sano e della filiera produttiva locale.  Personalmente – conclude – penso che Brescia meriti un sindaco di ben altra caratura. Sono certo che i bresciani, il 14 e il 15 maggio sceglieranno il cambiamento e sono sicuro che Fabio Rolfi e la Lega sapranno riportare al centro delle scelte politiche la difesa e la tutela del territorio.”