Il 28 settembre si è spento Giuseppe Saleri. Aveva 91 anni e – insieme al padre e ai fratelli – nel 1950 aveva fondato la Sabaf. Ha scelto di andarsene in silenzio, a ennesima testimonianza di quella cultura del lavoro bresciana che ha sempre anteposto i fatti al clamore mediatico.
Il decesso, come detto, è avvenuto mercoledì scorso. Ma l’annuncio della morte – su espressa volontà del defunto – è stato rimandato “ad esequie avvenute”. A dare il triste annuncio il figlio Giambattista, con Roberta e i nipoti.
Sabaf, quotata in borsa, produce componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas (compresi rubinetti, termostati e bruciatori gas). Conta oggi più di 650 dipendenti e 5 sedi produttive distribuite tra Italia, Brasile, Turchia e Cina.