E’ scontro aperto – e il “bello”, forse, deve ancora arrivare – tra la Lega e la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, che da mesi non nasconde di ambire al posto di Attilio Fontana alle elezioni del 2023.
Intervista dalla Rai (nella trasmissione di Marco Damilano), infatti, Moratti ha sottolineato di aver accettato la proposta di Fontana “con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone a fine legislatura”. “Ho lavorato e lavoro coerentemente a quell’impegno, ma coerentemente a quelle indicazioni ho costruito anche una rete civica (con cui prendere parte alle prossime regionali, ndr)”, ha aggiunto, precisando di aspettare una risposta dal centrodestra e di non voler fare il ministro.
Parole a cui è seguita la dura replica di Fontana, che – secondo quanto riporta il sito di Ansa – ha smentito di aver fatto promesse e invocato un “chiarimento definitivo”. “Una cosa è far politica – ha continuato – un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare: con noi o contro di noi”. Infine una stoccata sul fatto che la Moratti – rispondendo a precisa domanda – non avrebbe esplicitamente detto di aver votato per il centrodestra alle ultime politiche.
La Lega, quindi, ha rincarato la dose e – attraverso il coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti – ha invitato la vicepresidente a dimettersi.