Caso piscina di Mompiano, San Filippo: nessun batterio secondo le controanalisi
Continua a far discutere il caso della piscina di Mompiano. La vicenda, come noto, era iniziata con una comunicazione Ats al gestore e alla Loggia (gli uffici comunali avevano negato di averla ricevuta, mentre le autorità sanitarie avevano confermato) relativa a un’elevata concentrazione di batteri nella vasca esterna, ma la chiusura era arrivata soltanto due giorni dopo. Poi – tra botta e risposta tra le parti – le polemiche politiche sono montate fino ad arrivare al consiglio comunale cittadino.
Con una nota, San Filippo Spa – “in merito alla chiusura delle vasche del lido estivo da domenica 26 giugno, conseguente agli esiti forniti da ATS, dei campionamenti effettuati il 20 giugno” – ha comunicato nelle scorse ore che “le contro analisi ricevute in data 27 giugno da laboratorio privato certificato, con prelievo effettuato in data 21 giugno, non hanno rilevato in nessuna delle tre vasche del lido estivo la presenza del batterio Pseudomonas Aeruginosa”.
Caso chiuso? Non è certo. Nel frattempo, infatti – secondo quanto informa il Giornale di Brescia – sarebbe già finita in procura su segnalazione, come “atto dovuto”, di Ats.
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