La decisione appariva quasi scontata, stando a quanto emerso. Ma ora c’è anche il via libera ufficiale. Le due figlie della vittima (Paola e Silvia Zani) e il fidanzato della maggiore (Mirto Milani) sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di aver ucciso Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù che sarebbe stata drogata e poi soffocata nel sonno dal trio nella notte dell’8 maggio 2021.
A deciderlo è stato il Gup Gaia Sorrentino. Il processo alle sorelle Zani e a Milani si aprirà il prossimo 28 ottobre, davanti davanti alla prima sezione penale della corte d’Assise. Per loro le accuse sono quelle di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere. Il corpo, lo ricordiamo, rimase sepolto nei boschi della Valcamonica per tre mesi e fu trovato l’8 agosto.
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il…
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia,…
ROMA (ITALPRESS) – “La storia è sempre un percorso. Memoria e cambiamenti si rincorrono e…
ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Monza sarà una partita difficile, come lo sono tutte in…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, nello Yemen.…