Commercianti e artigiani di via Veneto si mobilitano contro il progetto di revisione della viabilità stradale nel quartiere. In particolare i promotori della protesta hanno lanciato una petizione – anche stamattina è stato allestito un banchetto di fronte all’ex bar Pippo e le firme raccolte sarebbero quasi un migliaio – “contro il piano dell’assessore Manzoni che prevede l’eliminazione di tutti i parcheggi e l’istituzione di sensi unici su tutte le vie limitrofe”. Modifiche che – stando ai firmatari – penalizzerebbero residenti e clienti delle attività commerciali.
I promotori, inoltre, spiegano di aver chiesto di essere ascoltati dalla Loggia, ma di non aver mai avuto risposte. Ma la versione del Comune è molto diversa.
Con un post su Facebook, infatti, l’assessore Fabio Capra punta il dito non contro “i soggetti della protesta, che ascolteremo come conviene”, ma contro “gli ispiratori: vale a dire fantasmi e nuove proposte che si preparano alle prossime elezioni”.
Inoltre Capra sottolinea che i promotori dell’iniziativa non hanno detto “dei numerosi incontri già fatti sul progetto di riqualificazione con una lunga e diffusa progettazione partecipata di cittadini, Consiglio di Quartiere e, appunto, dei rappresentanti le Associazione dei commercianti”.
“Ecco dimostrato – conclude l’esponente del Pd – come questa sia pura propaganda elettorale di bassa lega. Invidiosa dei risultati di questa Amministrazione, ultimo la meravigliosa riqualificazione della fontana di Piazza Repubblica, e ora ostile al rilancio di Via Vittorio Veneto. Un comportamento di pochi ai danni di molti: dei cittadini e dei veri operatori economici. Questi sanno benissimo che un grande progetto di riqualificazione comporta sempre qualche inevitabile disagio, ripagato poi con una nuova via, più bella, sicura e fruibile”.
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