La minaccia era stata chiara: il primo settembre il fronte dei contrari alla certificazione verde aveva annunciato che avrebbe occupato e bloccato decine di stazioni italiane, tra cui quella di Brescia, per protestare contro l’obbligo per chi viaggia. Ma al dunque i No Green Pass non si sono visti.
Alla Stazione di Brescia, va detto, erano in tanti ieri. Oltre ai pendolari c’erano giornalisti, fotografi e numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine. Ma di cittadini in protesta ce n’erano pochissimi, senza striscioni e silenti. Secondo quanto si apprende, infatti, la Digos ha identificato in tutto una decina di persone.
Un vero e proprio flop, che ha sollevato critiche anche tra gli stessi frequentatori dei gruppi No Pass su Telegram e Facebook, e che è motivato soprattutto con il rischio di (doverose) denunce per interruzione di pubblico servizio in caso di blocchi.
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