I dubbi e le domande dei cittadini sulla campagna vaccinale in corso sono numerosi. E spesso i lettori ci scrivono per chiederci chiarimenti. Per questo, in collaborazione con diversi esperti, abbiamo deciso di avviare una rubrica con i chiarimenti e le risposte in materia. Le domande sono pubblicate in ordine cronologico inverso (dall’ultima ricevuta).
Inviateci le vostre domande a info@bsnews.it e ricordatevi sempre di controllare la data delle risposte, perché nel frattempo potrebbero essere intervenuti aggiornamenti.
+++ ULTIMA DOMANDA 12.05.2021, ore 12.09 +++
RISPOSTA – Ovviamente – lo ricordiamo – i vaccini non garantiscono l’immunità totale contro il virus, soprattutto alla prima dose (se ne sono previste due) e dopo pochi giorni dall’iniezione. In caso di positività sopraggiunta è consigliato consultare il proprio medico di base, che verosimilmente proporrà al paziente di sottoporsi a un test sierologico prima dell’eventuale seconda dose. In caso di appuntamento già fissato a cui non ci si può presentare è consigliato, comunque, contattare telefonicamente la propria Ats di riferimento.
RISPOSTA – Al momento la vaccinazione prosegue basandosi su criteri di età e di condizioni di salute (salvo che per lavori particolari come medici, operatori di Rsa, insegnanti, forze dell’ordine o per i cosiddetti caregiver). Dal 10 maggio la Regione ha comunque aperto le vaccinazioni per la fascia d’età tra i 50 e i 59 anni.
RISPOSTA – Ovviamente a decidere è il medico competente, ma i soggetti fragili certificati in Lombardia vengono vaccinati con Pfizer o, più raramente, con Moderna (salvo disponibilità momentanee e diverse disposizioni mediche).
RISPOSTA: I richiami con il vaccino Astra Zeneca in Lombardia non sono mai stati in dubbio, nè lo sono in questo momento. Nei giorni scorsi era stato annunciato il blocco temporaneo delle sole prime dosi con Astra Zeneca vista la scarsità di forniture, ma è già stato revocato.
RISPOSTA: Oggi non è concesso ai cittadini scegliere a quale vaccino desiderano sottoporsi. La decisione spetta alle autorità sanitarie, ovviamente anche sulla base delle condizioni di salute del vaccinando e alla disponibilità momentanea dei diversi vaccini. Inoltre, nel caso di Johnson, si segnala che le dosi attualmente disponibili sono molto ridotte. Segnaliamo infine che, al momento, non è possibile prenotare i vaccini in farmacia, ma è possibile farlo solo attraverso i canali definiti dalla Regione (che trovate qui). Diverse farmacie anche bresciane, comunque, si sono già “prenotate” per quando – come annunciato dalle autorità – questa opzione diventerà reale. (risposta aggiornata al 29.04.2021)
RISPOSTA: Secondo quanto informa la Regione, è possibile modificare l’appuntamento o attraverso la piattaforma online o chiamando il numero verde 800 894 545 (ma in questo caso è necessario fornire i dati della Tessera sanitaria, il codice fiscale, il numero di cellulare e l’id di adesione). Non è necessario giustificare lo spostamento. (risposta aggiornata al 29.04.2021)
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