C’è una svolta nelle indagini che riguardano la truffa delle auto fantasma vendute in una concessionaria a Castiglione delle Stiviere, con sede legale a Montichiari.
Nella rete dei malviventi, lo ricordiamo, erano finite centinaia di persone. Le indagini condotte dalla polizia di Rovigo nell’ambito di un’inchiesta denominata “Viral Cars” hanno portato all’esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere e all’iscrizione nel registro degli indagati di 18 soggetti. Si tratterebbe in sostanza di un’organizzazione criminale dedita alla truffa basata sul commercio di automobili che pare utilizzasse la stessa modalità di azione messa in pratica nel bresciano. I criminali vendevano auto di lusso a prezzi vantaggiosi, spacciandoli come veicoli di importazione estera ma facendole poi svanire nel nulla prima di consegnarle agli acquirenti.
Secondo Bresciaoggi, tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere ci sarebbe anche l’uomo che incassava il denaro da parte dei clienti nella concessionaria con sede legale a Montichiari prima di far sparire le auto. Da quanto si apprende da diverse fonti il raggiro avrebbe fruttato quasi due milioni di euro nel bresciano.
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