Dopo il personale sanitario, gli ultra 80enni, il personale scolastico e i farmacisti, la campagna vaccinale in Lombardia proseguirà con la somministrazione dei vaccini alle persone più vulnerabili e ai disabili gravi in carico e seguiti dai Centri di Riferimento specialistici presso le strutture ospedaliere, pubbliche e private, della Lombardia. Subito dopo, si partirà con la vaccinazione delle persone con gravi disabilità assistite al loro domicilio.
È quanto emerso dall’incontro avvenuto ieri tra la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, e le associazioni del Terzo Settore.
Nei prossimi giorni quindi le strutture ospedaliere lombarde partiranno con l’offerta del vaccino ai propri pazienti più vulnerabili e disabili gravi, comunicando a ciascuno la data dell’appuntamento per la somministrazione, sulla base della quantità di vaccini resi disponibili settimanalmente. Il Terzo Settore – sarà così anche per le molte realtà bresciane che si occupano di persone con patologie croniche – collaborerà con i comuni, con le Ats e le Asst nella stesura degli elenchi e nel supporto all’adesione alla campagna vaccinale da parte di questi cittadini.
Qualche preoccupazione ma nessun danno né feriti, fortunatamente, per le due scosse di terremoto registrate…
Il calciatore bresciano Mario Balotelli fa "coming out" e - a sorpresa - elogia Matteo…
Sono scaduti ieri i termini per depositare le liste per le elezioni europee dell'8 e…
Tre persone, tra cui il titolare di alcune scuole-guida, sono finite in carcere nel Bresciano…
Finisce 2 a 2 il derby bresciano di serie B tra FeralpiSalò e Brescia, giocato…
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che…