Anche l’attività della Polizia di Stato in provincia di Brescia, nel 2020, è stata pesantemente caratterizzata dall’emergenza pandemica, con la scelta obbligata di destinare uomini e risorse al rispetto dei vari Dpm. Ma i numeri di quanto fatto dalla Questura nell’anno che si sta per chiudere – presentati stamane in una conferenza stampa – sono comunque significativi. Li sintetizziamo di seguito.
Il raffronto tra i dati del 2020 e quelli dell’anno precedente sono emblematici del peso che l’emergenza pandemica ha avuto sulla libertà di riunione e comunque sulla vita sociale. Nel 2019, con ordinanza del Questore, sono stati disposti nella provincia di Brescia 1732 servizi di ordine pubblico in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi pubblici, mentre nel 2020 dette ordinanze si sono ridotte a ben 878 (circa il 50% in meno). Nel 2019 le manifestazioni considerate di rilievo sono state 208, abbassatesi a 119 nel 2020.
Alla Polizia di Stato nel 2020 sono stati segnalate 2293 denunce di reato a fronte delle 2547 ricevute nel 2019. L’abbassamento dell’indice di delittuosità è sicuramente ascrivibile alle limitazioni imposte alla libertà di movimento delle persone. In notevole flessione i furti ( -35%) e le rapine. L’attività di contrasto ha invece fatto registrare un aumento delle persone arrestate, 309 nel 2020 contro le 291 dell’anno precedente, soprattutto per i reati di furto e spaccio di stupefacenti. Più efficace l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti, visto che sono 230 le persone denunciate o arrestate per tale delitto, rispetto alle 153 dell’anno precedente. Tra i sequestri di droga, più consistenti rispetto al precedente anno, spicca quello di LSD, contenuto in 3938 francobolli recentemente operato dalla Squadra Mobile in provincia che attesta la presenza sul mercato di tale sostanza psichedelica, assunta dai giovani nell’occasione di feste e rave party.
In tale ambito, si segnalano le più significative attività della Squadra Mobile portate a termine sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia e in esecuzione di provvedimento restrittivo disposto dall’A.G.:
La DIGOS, sul fronte del contrasto ai reati di matrice eversiva, ha tratto in arresto:
Il Commissariato di P.S. di Desenzano del Garda il 13 gennaio ha tratto in arresto, su provvedimento dell’A.G., 6 persone responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa nel commercio di auto.
L’interruzione dei campionati di calcio e degli avvenimenti sportivi, ha ridotto le occasioni di violenza legata a manifestazioni sportive, per cui i provvedimenti di Divieto di Accesso alle Strutture Sportive sono diminuiti a 6 rispetto ai 26 del precedente 2019. Le limitazioni agli spostamenti delle persone hanno comportato un ridotto numero di fogli di via obbligatori, destinate a persone ritenute pericolose che si trovino in luogo diverso dalla propria residenza, emessi anche su proposta dell’Arma dei Carabinieri: 93, rispetto i 167 del precedente 2019.
In ordine allo prevenzione degli atti persecutori, lo stalking, sono 120 le richieste di ammonimento avanzate al Questore, in linea con l’anno precedente. A seguito dell’istruttoria, per 14 di queste si è giunto all’emissione del provvedimento di ammonimento disposti per atti persecutori e 4 per ipotesi di violenza domestica.
L’impegno maggiore è derivato dai controlli necessari a garantire le norme sanitarie, con un aumento delle attività ispettive del 35% rispetto all’anno precedente. I 25.395 passaporti rilasciati nell’anno in corso sono il 45 per cento in meno rispetto allo scorso anno.
Diminuiti del 40% i primi rilasci di porto d’arma per uso caccia, mentre sono aumentati del 15% quelli che sono stati rinnovati Leggera flessione sia per i primi rilasci del porto d’armi per uso sportivo che per i rinnovi.
Il dato complessivo delle richieste di permesso di soggiorno non è raffrontabile rispetto all’anno precedente. In ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, su disposizione del Dipartimento di P.S., è stato interdetto l’accesso dell’Ufficio Immigrazione all’utenza dal 09.03.2020 all’08.06.2020, con conseguente sospensione dell’attività di acquisizione e successiva decretazione delle pratiche di soggiorno. A partire dal 09.06.2020, l’Ufficio ha riaperto al pubblico, ricevendo l’utenza su appuntamento anche nella fascia oraria pomeridiana, nel rispetto dei protocolli sanitari, per garantire il servizio al medesimo numero di cittadini stranieri che costituivano lo standard di utenza precedente all’emergenza (circa 500 al giorno).
I titoli di soggiorno rilasciati (fogli di soggiorno (cartacei ed elettronici), Permessi di soggiorno di lungo periodo; Carte di soggiorno per familiari di cittadini UE) nel 2020 sono stati 26.167 rispetto ai 39.475 dell’anno precedente.
Più che dimezzate le espulsioni ed allontanamenti, in ragione delle chiusure delle frontiere di paesi stranieri e per la procedura di emersione prevista d all’art. 103 D.L. 34/2020 che, di fatto, non consente di allontanare dal T.N. i cittadini stranieri irregolari che hanno presentato istanza fino alla completa definizione del relativo procedimento amministrativo.
La Polizia Stradale ha incrementato il numero di pattuglie impiegate nel 2020 rispetto allo scorso anno, specie sulla viabilità ordinaria. La verifica del rispetto delle disposizioni governative che hanno limitato la mobilità, ha condotto un aumento nel numero dei veicoli e persone sottoposti a controllo. Il numero di incidenti rilevati è stato ben inferiore rispetto al precedente anno, 1142 contro i 1746 del 2019, con diminuzione degli incidenti mortali ( 34 contro 43) e delle lesioni (708 contro 1069). Tra le infrazioni maggiormente rilevate, quelle relative alla velocità, sensibilmente aumentate rispetto al precedente anno (2247 rispetto a 1448).
L’impegno della Polizia Postale di Brescia ha visto triplicare il numero di persone deferite all’A.G. per reati informatici e di sequestri, anche se la Sezione ha ricevuto circa 1/3 di denunce in meno, rispetto al 2019.
Costante l’impegno della Polizia ferroviaria di Brescia, che non ha mancato il proprio impegno sia nel controllo della stazione ferroviaria, garantendo il pattugliamento giornaliero, che a bordo dei treni, con il controllo di oltre 20000 persone.
L’attività ha consentito di aumentare del 40 per cento il numero di persone denunciate all’autorità giudiziaria, tra le quali numerose per detenzione di sostanze stupefacenti.
Polizia di Prossimità
Da segnalare i numerosi progetti di Polizia di Prossimità svolti anche attraverso la modalità online: “Stai connesso con la testa” un progetto di educazione all’uso consapevole della rete, curato dalla Questura di Brescia, realizzato attraverso una serie di video fumetti educativi, inseriti all’interno del progetto Nazionale della Polizia di Stato Gioca con la Polizia. Numerosi sono stati gli incontri organizzati nelle scuole di ogni ordine e grado e tenuti dal personale della Questura e delle varie specialità nei mesi di gennaio e febbraio che hanno complessivamente coinvolto 12 istituti scolastici della Provincia con un coinvolgimento di circa 2.500 studenti, per i vari progetti di educazione alla legalità, contro il fenomeno del bullismo, cyberbullismo, violenza di genere e sicurezza stradale. Infine, l’assegnazione alla Polizia di Stato del massimo riconoscimento della Città di Brescia la “Vittoria Alata” consegnata direttamente dal Sindaco di Brescia al Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli. Evento che nella stessa giornata del 3 febbraio ha visto il Capo della Polizia impegnato prima in una Lectio magistralis tenuta presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Brescia e successivamente spettatore dell’evento teatrale “Consapevolmente Internet” ideato e organizzato dalla Questura di Brescia al Teatro Sociale di Brescia, con la partecipazione di oltre 650 spettatori. Inoltre, nel 2020 in collaborazione con la Sezione Bresciana dell’ANPS, sono stati intitolati due spazi pubblici ad Angelo Pellegrino e Battista Prati vittime del dovere della Polizia di Stato.
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