Tavolini di un locale pubblico, foto Pixabay
La burocrazia vince ancora sul buon senso. E’ quanto sembra suggeriree la decisione della Regione Lombardia di vietare anche alle persone conviventi – ad esclusione dei figli con meno di sei anni e delle persone non autosufficienti – di stare distanziati meno di un metro quando mangiano al ristorante o consumano qualcosa al bar.
La Regione inizialmente aveva accolto le richieste degli operatori, ma poi ha scelto la versione più stringente. Con un paradosso, evidenziato pubblicamenti dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori: se il tavolino misura solamente 80 centimetri due persone che condividono il letto di casa dovranno consumare la loro cena romantica su tavoli separati.
(se il video presenta interruzioni dovute all’aggiornamento della pagina potete guardarlo direttamente su YouTube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=d_eudbUy1fU)
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