“Esprimo, anche per conto di tutta la Asst Spedali Civili di Brescia, profonda gratitudine ai Volontari e a tutte le Associazioni e Fondazioni che operano in Valle Trompia che, fin dal primo giorno di questa terribile e tragica epidemia sanitaria, non hanno fatto mancare il loro aiuto e sostegno in particolare al Presidio di Gardone”, a dirlo – con una nota – è il direttore generale Trivelli, che fa il punto sulla solidarietà arrivata all’Asst (e in particolare all’ospedale di Gardone) dalla valle.
Sin dai primi giorni della crisi – spiega una nota – due tra i maggiori gruppi industriali bresciani, le aziende Beretta e Almag, si sono unite per donare all’ospedale di Gardone un Respiratore per i letti di terapia intensiva aperti nel blocco operatorio. Un gruppo di imprenditori del territorio, coordinato dal dottor Guizzi, costituito presso la Fondazione Le Rondini di Lumezzane, ha attuato una raccolta straordinaria per fare fronte alla emergenza, acquistando 4 ventilatori NIV (caschi per ventilazione non invasiva) oltre che materiale di protezione e DPI per gli operatori sanitari. Anche l’azienda Sabadini di Nave ha donato un ventilatore NIV.
Civitas, società partecipata di 18 Comuni della Valle Trompia, ha acquistato materiale di protezione e DPI per gli operatori sanitari, e numerosi altri artigiani e commercianti del territorio hanno consegnato in Ospedale a Gardone mascherine, guanti, camici, tute a protezione biologica, visiere e detergenti. Anche la Fondazione della Comunità Bresciana ha consegnato ventilatori polmonari e materiale di consumo.
Il gruppo Aido di Gardone Valtrompia con l’Associazione sportiva Monica Giovanelli ed Elisabetta Gnutti – ancora – ha donato € 40.000, così come la Comunità Montana € 10.000, la Azienda Servizi della Valletrompia € 10.000, il Comune di Sarezzo € 10.000, e la Associazione Don Remo Prandini di Lodrino € 16.000. Queste donazioni economiche sono state tutte destinate all’Ospedale di Gardone.
L’Azienda Metal Work di Concesio e la Fondazione Erminio Bonatti, nata per volontà del suo fondatore, hanno donato alla Fondazione Spedali Civili complessivamente € 100.000. Inoltre i dipendenti e la dirigenza hanno deciso di rinunciare alla tradizionale Colomba Pasquale e di devolvere la cifra di € 20.000 sempre all’Ospedale di Gardone per acquisto di materiale sanitario.
“Un grazie di cuore a tutti – conclude Trivelli – ogni gesto, non importa di che misura ed entità, aiuta in questa terribile emergenza ed aiuta soprattutto e fare sempre più “grande” il nostro Paese”.
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