Da lunedì 6 aprile saranno disponibili sul sito del Comune di Brescia i moduli per accedere al contributo straordinario per le persone in difficoltà economica a causa delle conseguenze del Coronavirus. I contributi saranno erogati con i soldi del fondo promosso dalla Loggia – con Ambra Angiolini – che in poche settimane ha raccolto oltre 2 milioni di euro di donazioni da parte dei bresciani.
A chi sono riservati i contributi straordinari del fondo? Di seguito l’elenco delle categorie incluse dal sito del Comune. Trovate il link con tutti i dettagli in calce all’articolo.
🔹ai lavoratori dipendenti che abbiano perso il posto di lavoro dopo il 23 febbraio 2020
🔹ai lavoratori dipendenti che abbiano avuto una riduzione dell’orario lavorativo superiore al 50% per tutto il periodo di durata dell’emergenza
🔹ai lavoratori dipendenti a tempo determinato ai quali il contratto sia giunto a scadenza e non sia stato rinnovato, oppure che sia stato chiuso successivamente al 23 febbraio 2020
🔹ai lavoratori dipendenti che abbiano beneficiato del congedo straordinario di 15 giorni, retribuito al 50%, per curare figli di età inferiore ai 12 anni o figli con disabilità grave accertata, in quest’ultimo caso senza limiti di età
🔹ai lavoratori dipendenti, con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, che si siano astenuti dal lavoro senza che sia stata loro corrisposta un’indennità, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore che beneficia di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa e che non vi sia un genitore non lavoratore
🔹ai nuclei familiari nei quali un componente non abbia potuto proseguire a frequentare servizi socio sanitari o sociali di natura semi residenziale per anziani o per persone con disabilità, chiusi per l’emergenza
🔹ai cittadini in situazione di grave emarginazione aggravata dal periodo di emergenza sanitaria, che frequentano servizi per persone senza fissa dimora, diurni o di accoglienza notturna;
🔹ai titolari di partita Iva attiva al 23.2.2020, lavoratori con contratti o rapporti di lavoro flessibile o di qualsiasi natura attivi alla stessa data, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano dovuto sospendere o chiudere l’attività a causa dell’emergenza;
🔹agli artigiani, titolari di attività commerciali di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, pubblici esercizi attivi al 23.2.2020, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano dovuto sospendere o chiudere l’attività a causa dell’emergenza.
conto corrente IT31Y0311111210000000058915,
Causale “emergenza coronavirus”
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