Scuole professionali senza crisi: boom di iscritti e 82,5 di occupati a breve
E’ boom di iscritti alle scuole professionali di Brescia e provincia. Un dato, in continua crescita, sostenuto dal fatto che ben l’82,5 per cento degli studenti trova lavoro entro soli sei mesi dall’attestato.
A presentare la fotografia del fenomeno sono stati questa mattina, nella sede di OkSchool, il coordinatore Enti di formazione della provincia di Brescia Flavio Bonardi e i consiglieri regionali Claudia Carzeri, Gabriele Barucco e Paola Romeo (vicepresidente commissione regionale competente). Un appuntamento che si è aperto con la visita all’innovativo istituto di via Arturo Reggio (guidato da Nicola Orto) e che ha visto la presenza di diverse autorità.
Nel Bresciano sono oggi attivi 18 centri di formazione professionale, che nell’anno 2019-2020 hanno raccolto 8.484 studenti (circa 200 in più dell’anno precedente), con ben 1.930 iscritti alle classi prime. E per il prossimo anno le “prenotazioni” sono già 1.927: un dato che – sommato alle iscrizioni che arrivano immancabilmente a corso anno – promette di far registrare una nuova crescita complessiva anche per il 2020-2021.
Da evidenziare anche i circa 300 ragazzi recuperati dai professionali dalla dispersione scolastica e il fatto che il 91 per cento degli iscritti, oggi, prosegue il percorso di studi anche per il quarto anno.
“A fronte di questi numeri in continua ascesa”, ha sottolineato Bonardi, “abbiamo chiesto alla Regione di aumentare i fondi per sostenere le attività dei Cfp. Ma anche di ridurre il carico burocratico e di potenziare l’impegno per il contrasto alla dispersione”.
“Credo che la politica debba occuparsi di più di scuola e in particolare delle paritarie”, ha aggiunto Claudia Carzeri, “anche se molte questioni vanno affrontate a livello nazionale, come quella dei fondi. Ho comunque proposto alla commissione di cui faccio parte di aprire un tavolo per analizzare la questione: saremo al fianco dei Cfp per fare in modo che gli stanziamenti aumentino”.
“Dobbiamo avere una visione ventennale in questo campo”, ha continuato Barucco, “lavoreremo per venire incontro alle esigenze di scuole che hanno una importante funzione sociale”.