Notizie

Tavolo nutrie, Confagricoltura: servono più risorse

Confagricoltura Brescia ha presenziato, su invito della Provincia di Brescia, al Tavolo tecnico di coordinamento secondo quanto previsto dal Piano di contenimento e di eradicazione della nutria a cui hanno partecipato anche prefettura, Ats, amministrazioni comunali, organizzazioni dei cacciatori e consorzi di bonifica. Per Luigi Barbieri, vicepresidente di Confagricoltura Brescia, l’incontro è stato “un’occasione importante per dare continuità alle azioni sempre più necessarie per affrontare quella che ormai è una vera emergenza per le campagne bresciane e di tutta la Lombardia. É assolutamente necessario avere un monitoraggio costante delle azioni messe in campo – ha sottolineato Barbieri durante il suo intervento al Tavolo – con dati suddivisi per comune in modo da verificare il raggiungimento degli obiettivi del Piano passo dopo passo”.

Oltre a questo, tra le priorità individuate da Confagricoltura resta il tema delle risorse economiche messe a disposizione per tutte le attività legate all’attività di contenimento. “L’obbligo di smaltimento delle carcasse – ha ricordato Barbieri – appesantisce i costi della cattura delle nutrie e, come abbiamo avuto conferma anche in questa riunione, non sembrano profilarsi altre soluzioni più economiche come l’interramento”.

Ai Comuni, che rivestono un ruolo decisivo nell’organizzazione e nel supporto alle squadre di cattura, vanno quindi garantite dotazioni finanziarie adeguate anche per l’acquisto delle gabbie e dei materiali di consumo.

“Sicuramente noi faremo la nostra parte – ha assicurato Barbieri – collaborando con tutti i sindaci per sensibilizzare non solo la Regione, ma anche il Governo su questo delicato tema dei finanziamenti”. Il numero di nutrie per ettaro, secondo alcune stime, ha raggiunto ormai i quattro capi, con le evidenti ripercussioni anche in termini di danni, soprattutto alle arginature del reticolo idrico. “Anche in questo caso – ha ribadito con forza Barbieri – servono adeguate risorse per consentire ai consorzi irrigui e di bonifica e, ovviamente, anche ai singoli agricoltori, di fare fronte ai sempre maggiori oneri necessari per ripristinare gli argini distrutti dalle nutrie. C’è in gioco infatti non solo la funzionalità di rogge e canali, ma molto spesso anche la sicurezza idraulica di interi territori”.

 

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Giovane nei guai: nelle tasche le chiavi di una casa con 15 chili di cocaina

Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga. Ed…

22 minuti ago

▼ Lega, il ministro Giorgetti: alle Europee non voterei Vannacci ma Bordonali…

"Votare il Roberto Vannacci? Adesso ho qui accanto a me Simona Bordonali, una candidata di…

40 minuti ago

▼ Donatori di midollo osseo: nel bresciano una carica solidale di 15.000 persone

Sono più di 15.000 nel Bresciano le persone disponibili a donare il midollo osseo. Si…

1 ora ago

Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale…

1 ora ago

Narvaez prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024

TORINO (ITALPRESS) – Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. E’ stato Jhonatan…

1 ora ago

Verstappen in pole a Miami davanti a Leclerc e Sainz

MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen, con la Red Bull, ha chiuso in testa…

1 ora ago