Tanta paura, nella giornata di domenica pomeriggio, nella Bassa. Verso le ore 15, infatti, in un’azienda di Bassano Bresciano specializzata in zincatura e trattamenti galvanici si è registrato un forte boato causato forse da un corto circuito.
Un’altissima colonna di fumo nero, visibile anche a 1 km di distanza, si è levata subito in cielo, suscitando forte apprensione tra i cittadini, tanto che il sindaco ha firmato un’ordinanza immediata per vietare ai residenti di uscire di casa. Stop anche al consumo di acqua.
Sul posto sono intervenute diverse squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco, tra cui il nucleo batteriologico, chimico e radiologico, per gli interventi del caso, nel timore della presenza di inquinanti pericolosi, quali diossina e metalli pesanti dispersi nell’aria e nell’acqua.
Le prime analisi avrebbero scongiurato pericoli per la salute dei cittadini, ma ora si attendono i risultati definitivi. Il Codacons, nel frattempo, annuncia con una nota un esposto in Procura per ipotesi di “disastro ambientale”: “Un nuovo duro colpo alla salute dell’ambiente bresciano – si legge in una nota – già devastato da discariche abusive. I recenti fatti meritano approfonditi controlli poichè è concreto il rischio di disastro ambientale, con cittadini chiusi in casa e impossibilitati a utilizzare acqua e prodotti agricoli di zona”.
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