Bragaglio: sbagliato non partecipare alla manifestazione antifascista
Parla di “decisione non convincente”, di un errore, il presidente della direzione regionale Pd Claudio Bragaglio sull’assenza del suo partito dalle piazze per le manifestazioni antifasciste che si sono tenute sabato in tutta Italia. Bragaglio difende quindi la decisione sua e di altri esponenti del Pd bresciano di partecipare all’inizitiva di piazza Mercato (su cui pure non sono mancate polemiche), spiegandone le ragioni.
IL TESTO COMPLETO DEL COMUNICATO
Con riferimento alla manifestazione antifascista in Piazza Mercato a Brescia, desidero precisare che considero la presenza di esponenti PD e, per quel che mi riguarda anche del sottoscritto, sia stata pienamente motivata e condivisibile. Ritenendo altresì lassenza del PD da diverse manifestazioni nazionali meritevole invece di valutazioni critiche.
Penso sia stata opportuna, a maggior ragione dopo lappello del Sindaco di Macerata, la posizione assunta dal PD nazionale per quella città. Ma laver fatto conseguire unassenza pressoché generalizzata del PD dalle altre piazze ritengo sia stata una decisione non convincente.
Bene quindi hanno fatto, per esempio, lon. Fiano e lassessore Maiorino a partecipare a Milano. Come abbiam fatto noi a Brescia, ma lerrore a livello nazionale è evidente. Anche per questo condivido in pieno la speranza, come sostiene lon. Piero Fassino, che ci si possa recuperare presto ritrovandoci tutti uniti contro i rigurgiti fascisti il 24 febbraio.
Allobiezione dun qualche amico sulla inopportunità della mia presenza, in ragione del mio ruolo istituzionale di Presidente della Direzione regionale del PD, non posso che rispondere in pubblico negli stessi termini della conversazione privata. Peraltro senza alcun intento polemico. Ma con un motivo in più.
Ciascuno di noi nel PD ha molteplici e plurali identità sociali e culturali, che peraltro costituiscono la ricchezza stessa del nostro partito. E del centro sinistra, anche a Brescia. Per quel che mi riguarda su temi fondamentali come questi, ancor più delle cariche politiche del momento vale la coerenza di ciascuno di noi alla propria storia, anche personale.
In quella manifestazione di Piazza Mercato, che vedeva la partecipazione della Cgil (e non solo di Brescia, ma regionale con la partecipazione della segretaria Elena Lattuada) e dellAnpi non ho avuto dubbi. Ritenendo altresì che la mia iscrizione a quelle organizzazioni, e dal lontano 1971, per me non abbia minor peso. A maggior ragione, dato il carattere della manifestazione, se penso che la mia prima ed indimenticabile tessera dellAnpi mi è stata fatta da una straordinaria figura di antifascista (e vicesindaco di Brescia) come Antonia Oscar Abbiati, presso la storica sede dellAnpi di Piazza Arnaldo, a Brescia.
Claudio Bragaglio – Presidente della Direzione Lombarda PD