A un’identità il corpo trovato a pezzi il 30 dicembre nella campagna di Valeggio sul Mincio. Si tratta di una marocchina di 46 anni che viveva regolarmente a Verona mantenendosi con lavori saltuari (dalle pulizie all’assistenza domestica).
Nonostante il cadavere fosse stato straziato con una sega elettrica, il medico legale è riuscito a prelevare le impronte digitali, decisive per risalire al nome della donna. Ora le indagini della donna si stanno concentrando, come da prassi, sulla cerchia dei parenti, degli amici e dei conoscenti più stretti. In particolare, secondo quanto riferiscono i media scaligeri, i carabinieri stanno cercando l’ex marito (da cui la donna era separata da anni), che pure al momento non sembra in alcun modo coinvolto nei fatti. Le indagini, infatti, si stanno concentrando sulle ultime frequentazioni della donna.
Gli investigatori sospettano che il killer conoscesse molto bene la zona in cui è stato abbandonato il corpo, nella speranza che fosse divorato dagli animali selvatici.
Il calciatore bresciano Mario Balotelli fa "coming out" e - a sorpresa - elogia Matteo…
Sono scaduti ieri i termini per depositare le liste per le elezioni europee dell'8 e…
Tre persone, tra cui il titolare di alcune scuole-guida, sono finite in carcere nel Bresciano…
Finisce 2 a 2 il derby bresciano di serie B tra FeralpiSalò e Brescia, giocato…
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che…
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…